Come ogni anno la paziente redazione di Urania ha annunciato i titoli previsti in uscita per il nuovo anno..
Anche il direttore Franco Forte, tramite i suoi social, si è personalmente speso per sottolineare l'impegno profuso per portare in Italia molti titoli inediti..
Vediamo assieme quali sono e commentiamoli:
URANIA
– A gennaio esce il romanzo Risonanza orbitale (Orbital Resonance, ciclo The Century Next Door I) di John Barnes
– A febbraio tornerà l'autore di “Abisso profondo”, ovvero James L. Cambias, con The Scarab Mission.
– Marzo sarà dedicato al terzo e ultimo libro della trilogia di Claudio Vastano dedicata alle costellazioni. Dopo “Aquarius” (opzionato per una serie TV) e “Scorpius”, arriverà “Sagittarius”, per non scordarsi degli autori italiani di fantascienza.
– Ad aprile torna Greg Egan, con il romanzo Perihelion Summer, che la rivista Locus ha segnalato fra i migliori romanzi di SF del 2019.
– Maggio ospiterà Rudy Rucker, con il divertente Juicy Ghost.
– A giugno tornerà su Urania il grande John Varley con Irontown Blues, titolo della serie degli Otto mondi, che può essere gustato anche da solo.
– Luglio il romanzo vincitore del Premio Nebula 2020, This is How You Lose the Time War (“Così si perde la guerra del tempo”), di Amal El-Mothar e Max Gladstone che prosegue il proficuo gemellaggio con Oscar Fantastica.
– Agosto una new entry nel mondo Urania, ovvero la scrittrice Cat Rambo, vincitrice del premio Nebula con il racconto Carpe Glitter e co-editor della rivista Fantasy Magazine dal 2007 al 2011, col suo romanzo d’esordio nella narrativa lunga, You Sexy Thing, finalista al Locus Award e al Dragon Award nel 2022 che potremmo dire appartenente alla nutrita schiera della Queer New Space Opera (vabbè, è lungo ma avete capito..)
– Settembre vedrà lo scrittore israeliano Lavie Thidar, con il primo capitolo della dilogia di Central Station, con il romanzo omonimo, a cui farà seguito a inizio 2026 il secondo libro, Neom, già acquisito.
– Ottobre sarà riservato come tutti gli anni al vincitore del Premio Urania 2024, selezionato in questi giorni.
Novembre e dicembre sono ancora in fase di discussione, ma annunciano un paio di titoli davvero interessanti..
URANIA COLLEZIONE
– Si parte a gennaio con l’imperdibile “Gli Amaranto” di Jack Vance.
– A febbraio sarà la volta del terzo capitolo della saga di Hyperion, con “Endymion” di Dan Simmons.
– Marzo vedrà in edicola un vero classico della SF, quel “Stazione ospedale” di James White che si basa su un’idea tanto semplice quanto formidabile.
– Aprile ospiterà un altro grande autore della SF, John Brunner, con il suo “Eclissi totale”.
– Maggio sarà dedicato al quarto e ultimo romanzo della serie di Hyperion nel Collezione, ovvero “Il risveglio di Endymion” di Dan Simmons.
– Giugno celebrerà un capolavoro della SF mondiale che non poteva non avere spazio su Urania Collezione: “Il pianeta delle scimmie” di Pierre Boulle.
– A luglio un gradito ritorno su Urania, la grande Marion Zimmer Bradley con il romanzo “Naufragio su Darkover”, 7° libro scritto dall’autrice che è cronologicamente il primo della serie, quello da cui parte tutto.
– Agosto segnerà il ritorno nelle edicole di un grande autore, Fritz Leiber, con uno dei suoi imperdibili classici, “L’alba delle tenebre”.
– Settembre, ottobre, novembre e dicembre: in discussione..
URANIA JUMBO
– Si parte a gennaio con “Ready Player Two”, seguito di “Ready Player One” di Ernest Cline.
– Febbraio vedrà approdare nel Jumbo il ponderoso “Contact” di Carl Sagan, da cui è stato tratto l’omonimo film con Jodie Foster e Matthew McConaughey (poi protagonista di Interstellar).
– Marzo sarà dedicato al terzo romanzo della serie Lady Astronaut di Mary Robinette Kowal, “Luna implacabile” (The Relentless Moon) votato dai lettori di Goodreads fra i migliori romanzi di SF del 2020.
– Ad aprile il romanzo di Arkady Martine vincitore del Premio Hugo 2020, “Un ricordo chiamato impero” (A Memory Called Empire).
– Maggio e giugno saranno dedicati al colossale Judas Unchained di Peter F. Hamilton, diviso in due volumi a causa della mole, e che conclude la Commonwealth Saga iniziata con Pandora’s Star (“Pandora parte 1” e “Parte 2”), uscito nel Jumbo nell’estate 2024, sempre in due volumi.
– Luglio è dedicato a uno dei pochi romanzi stand alone che si trovano sul mercato: Steal Across The Sky di Nancy Kress.
– Agosto vedrà il ritorno in collana di Robert J. Sawyer, con il romanzo “Red Planet Blues”.
– Settembre accoglierà il romanzo “Axis” di Robert Charles Wilson, seguito del celebre “Spin” e secondo libro della trilogia omonima, di cui il terzo titolo, “Vortex”, vedrà la luce nel 2026.
– A ottobre arriva su Urania uno degli autori di SF più venduti al mondo, Andy Weir, con il suo affascinante Project Hail Mary, di cui è in fase di realizzazione il film.
– A novembre un’opera molto interessante, da non lasciarsi sfuggire: Ascension di Nicholas Binge.
– A dicembre si chiude l’anno con il botto: il quarto romanzo del ciclo della Rivelazione di Alastair Reynolds, ovvero Inhibitor Phase.
MILLEMONDI
– A marzo un unico volume raccoglie i tre romanzi che compongono la serie The Black Current di Ian Watson, ovvero: “Il libro del fiume”, “Il libro delle stelle” e “Il libro delle creature”.
– A luglio e a dicembre ci sarà, divisa in due volumi, la collezione antologica Infinite Stars a cura di Thomas Schmidt, che comprende i migliori racconti dei principali autori internazionali della nostra amata Space Opera.
Per quanto riguarda la libreria, invece, ecco che cosa prevedono le collane Draghi Urania e Miti Urania (le date sono indicative):
DRAGHI URANIA
– A Febbraio uscirà la nuova trilogia dell’universo di Dune, scritta da Brian Herbert e Kevin J. Anderson, ovvero Schools of Dune, che comprende i romanzi Sisterhood of Dune, Mentats of Dune e Navigators of Dune. (della serie TV ho parlato QUI)
– A settembre sarà la volta di una trilogia… eterna della SF mondiale. La saga di Forever War di Joe Haldeman, che si comporrà dei romanzi “Guerra eterna” e “Missione eterna” e della raccolta di racconti “Guerra eterna: ultimo atto”.
– A novembre, infine, raccoglieremo in un Drago Urania i tre romanzi indicati come il seguito ufficiale del ciclo della Fondazione di Asimov, ovvero “Fondazione: la paura” di Gregory Benford, “Fondazione: il caos” di Greg Bear e “Fondazione: il trionfo” di David Brin.
MITI URANIA (collana economica da libreria)
– A febbraio uscirà Way Station (“La casa dalle finestre nere”) di Clifford D. Simak.
– A maggio sarà la volta del super classico “Il pianeta proibito”, di W.J. Stuart, pseudonimo di Philip MacDonald.
– A giugno un romanzo di Arthur C. Clarke, “Le fontane del paradiso”.
Per la seconda parte dell’anno, ci sono diversi titoli in trattativa per cui al momento non è possibile dare comunicazione.
Franco Forte
Due riflessioni:
Quello che appare subito è lo sguardo ai nuovi lettori da parte di Urania: i nuovi titoli in particolare, affiancati ai grandi classici, sono certamente una risposta alla riscoperta della collana, ma anche una necessità (insomma, per andare avanti negli anni ci vogliono nuovi clienti..)
Il gemellaggio con Oscar Fantastica continua: molti i titoli pubblicati da entrambe le collane, una da edicola e una da libreria, che permettono a pubblici eterogenei di scoprire nuovi-vecchi autori. Quello che manca, secondo me, è una più proficua pubblicazione di autori di fantascienza in volumi singoli.. Si abusa, in sostanza, del mega-volumone "Drago" a discapito di più pratici, economici volumi singoli (questo vale per le saghe, ovviamente..)
Continua anche (ahinoi) il boicottaggio del Ciclo della Cultura di Iain M. Banks
Purtroppo continua la pubblicazione col contagocce di questo autore fondamentale: 3 pubblicazioni (TRE) in vent'anni.. lascio a voi qualsiasi commento.. (QUI una mia riflessione sulle vendite)
Ada Palmer e gli altri: i grandi autori contemporanei snobbati
Ada Palmer, Everina Maxweel, Yoo Ha Lee, Bethany Jacobs ma anche il recentissimo Some Desperate Glory di Emily Tesh: sono tanti gli autori che potrebbero trovare favore nel pubblico italiano e che io spero, prima o poi, di veder tradotti sui nostri scaffali..
Leggi anche: L'appello dell'Operatore Spaziale: completiamo i cicli incompiuti in Italia!
Leggi anche: Urania & co: ecco una lista di autori ignorati da pubblicare assolutamente in Italia!
Leggi anche: Derek Künsken per gli Inspiegabilmente inediti in Italia
Con la premessa che oggi davvero si pubblica anche tanta merdolina e che molti sono dei grandissimi déjà-vu che i ventenni leggeranno come capolavori geniali, ecco a voi la "Galleria dei Nuovi Inediti e degli Introvabili", ossia gli autori da tenere d'occhio non sia mai che li traducono e quelli che erano stati pubblicati, ma tanto tanto tempo fa..
▶️ QUI si possono suggerire opere sul blog di Urania ◀️