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Il Sith Eterno: perché la figura di Palpatine è (ancora) essenziale per Star Wars? Mega-spiegone

Quando, nel lontano 2019, venne trasmesso per la prima volta il trailer di Episodio 9: L'Ascesa di Skywalker non tutti ebbero la stessa reazione a quel finale sui resti della seconda Morte Nera col sottofondo di quell'inconfondibile risata malvagia.. 



Molti (io tra questi) sobbalzarono sulla sedia, altri gridarono (in positivo o in negativo), altri ancora non capirono quasi nulla..


E' il bello di avere una fan base multigenerazionale!



L'Imperatore Palpatine a.k.a. Darth Sidious è stato per anni uno dei cattivi per eccellenza della cinematografia, soprattutto in America dove, invece dei detti in dialetto, si citano sempre frasi di Star Wars.

Se prendete il video della Star Wars Celebration o i video delle reazioni al trailer presenti su YouTube avrete proprio questa moltitudine di reazioni. 



Palpatine, infatti, è morto nel 1983 quando viene letteralmente gettato nel pozzo della Morte Nera dal suo discepolo Darth Fener che, in questo modo, si redime salvando il proprio figlio, ma sacrificando se stesso.

Ritorna, poi, da scaltro politico nella Trilogia Prequel (1999-2005) dove Lucas ci racconta come abbia imbambolato una galassia intera impersonando sia il capo dei buoni sia quello dei cattivi (perdonate la sintesi).. 


Il Lato Oscuro della Forza è la via per acquistare molte capacità da alcuni ritenute ingiustamente non naturali.. 


Ri-ritorna (quando nessuno se lo sarebbe aspettato) da clone nel finale della Trilogia Sequel, in quell'Episodio 9 che fa da conclusione alla Saga Skywalker e che ci suggerisce velatamente che le due dinastie genetiche della Forza (Palpatine e Skywalker) possano essere in conflitto da secoli, se non da millenni in un moto dunesco della saga. 


Ma cosa cambia con Episodio 9? 



Cambia che viene esplicitato che Jedi e Sith scomparsi sono fisicamente e mentalmente presenti negli adepti delle due fazioni spirituali, ponendo fine a un clamoroso gap, quello che solo i Jedi possano tornare come Fantasmi della Forza.

Con questa reincarnazione multipla ("Io sono tutti i Sith" dice Palpatine nel film) possiamo capire meglio la Regola dei due ma anche la smania dell'apprendista di prendere il posto del maestro.. Non è solo mera cattiveria, quindi.


IL CONCETTO DI DIADE: Palpatine e Skywalker, due dinastie legate in eterno



Prima di Episodio 9 non si era mai parlato di Diade della Forza ("Un potere che è come la vista stessa" dice il clone di Palpatine nel medesimo film).. 

Ma il superamento della morte fisica è, invece, un concetto presente fin da subito nella Saga: da quel "IO sono tuo padre!!" che rivela la non-morte di Anakin Skywalker, alla rivelazione delle capacità di creare la vita stessa tramite i Midi-Chlorian di Darth Plagueis rivelata da Sidiuos ad Anakn Skywalker in Episodio III nel tentativo di portarlo a sè sfruttando le sue paure di perdere Padmé (ancora morte), ogni momento topico dei film è pervaso dal concetto di perdita in contrapposizione, in definitiva, a quello di eternità!


IL CONCETTO DI SITH ETERNAL 



E, appunto, di eternità sembra parlare il piano che ha in mente Palpatine: in spicci, quello di durare in eterno! 

Il Lord Sith vuole non solo costruire un impero permeato sulla sua figura (concetto che si lega al Piano Contingenza, al Progetto Negromante e all'idea di uno stuolo di accoliti totalmente fedeli e pervasi dal Lato Oscuro) ma superare la morte fisica grazie a quella capacità andata perduta con l'impulsivo assassinio del proprio maestro che l'aveva trovata ma che fa tanto Lato Oscuro e che cita direttamente quel capolavoro assoluto degli anni '90 che è la saga a fumetti Dark Empire scritta da Tom Veitch e disegnata da Cam Kennedy, con le stupende copertine realizzate da Dave Dorman

Cloni di Palpatine: vi dice qualcosa?


Il superamento della Saga Skywalker: i casi di Ahsoka e The Acolyte 




Con l'ufficializzazione di Dave Filoni come erede creativo di Lucas (sotto la supervisione Kennedy) e coi soldi della Disney la saga sta cercando di andare oltre la Saga Skywalker

In Ahsoka abbiamo visto addirittura infrangersi il tabù del viaggio extra-galattico e il consolidamento di Thrawn come erede dell'Impero (ma anche un Lato Oscuro molto fluido tra magia oscura delle Streghe di Dathomir, le Sorelle della Notte, e quell'oscura presenza percepita da Baylan nel bellissimo finale, che ci ricollega agli dei di Mortis).. 



Ma è con The Acolyte che vedremo la Saga alla prova dei fatti: la serie è, infatti, ambientata 100 anni prima di Episodio I e, questo, ci porta nel periodo di piena attività di Darth Plagueis, il misterioso e saggio maestro oscuro che ha insegnato le vie della Forza a Palpatine e che scoprì la via per superare la morte.. 

E' chiaro che una svolta di questo tipo nella trama darebbe alla serie una robustezza al di là di ogni immaginazione: insomma, sarebbe Young Palpatine, ragazzi!! 

Vero che torneremmo a bomba sui personaggi principali e correlati ma, suvvia, è questo che i veri fan vogliono vedere!! 

(Tra l'altro Yoda dovrebbe comunque avere 800 anni circa, secolo più secolo meno, in questa serie..) 


Ma quindi ci saranno Darth Plagueis e un giovane Darth Sidious nella serie? 


Per ora non c'è nulla di confermato, ma gli indizi vanno in quella direzione. Parliamoci chiaro: il periodo è quello del micidiale patto tra i Sith e la Federazione del Commercio, quel malefico piano ordito dallo stesso Plagueis per portare un Sith a guidare la galassia dopo averla frammentata (divide et impera scansate!!).. 



Ma, soprattutto, nello stesso trailer di The Acolyte (in italiano La Seguace) si vede una figura umana e maschile che rivaleggia con una squadra di Jedi! Io mi ricordo una sola scena in cui un Sith rivaleggia più maestri della Forza.. Insomma, è lì sotto gli occhi di tutti!!







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Articoli di Miky Rovera

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