Esploratori, pirati ferroviari e talpe giganti dominano l’emozionante romanzo di China Miéville, Railsea – Un oceano di rotaie.
A bordo del Medes, un treno cacciatore di talpe giganti, Sham Yes ap Soorap assiste con stupore alla sua prima caccia: la talpa gigante che emerge dalla terra, i ramponieri che puntano la preda, la battaglia che porta una parte alla morte e l’altra alla gloria... è tutto straordinario.
E per quanto viaggiare sulla distesa infinita di rotaie sia spettacolare, Sham sente che c’è altro nella vita.
Però la sua capitana è ossessionata da un’unica missione: trovare e uccidere la talpa pallida.
Quando si imbattono nelle rovine di un treno, Sham si sente sollevato e accetta la nuova distrazione con entusiasmo e spirito di avventura.
Ma ciò che trovano al suo interno – una serie di immagini che suggeriscono qualcosa che non dovrebbe essere possibile – porta il ragazzo a essere braccato da tutte le parti: dai pirati, dalla ciurma del treno, da creature mostruose e dai ritrovatori di materiale di recupero.
La sua vita sta per cambiare per sempre, e con essa anche l’esistenza dell’intero oceano di rotaie.
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L'autore
China Miéville, nato a Norwich nel 1972, è autore di numerosi romanzi che hanno vinto svariati premi.
Tra questi Perdido Street Station, vincitore nel 2001 dei premi Arthur C. Clarke e British Fantasy, La città delle navi, vincitore nel 2003 del British Fantasy Award e del premio Locus per il miglior romanzo e Il treno degli dèi vincitore nel 2005 dei premi Arthur C. Clarke e Locus, che compongono la Trilogia del Bas-Lag.
Oltre che La città e la città, vincitore nel 2010 dei premi Arthur C. Clarke, Hugo e World Fantasy, nonché nominato al Nebula; Embassytown, nominato nel 2012 per i premi Hugo, Nebula e Arthur C. Clarke e vincitore nello stesso anno del premio Locus per il miglior romanzo, La fine di tutte le cose, vincitore nel 2011 del premio Locus per il miglior romanzo e Gli ultimi giorni della nuova Parigi tutti pubblicati da Fanucci.



