Contaminando con note mitologiche e metafisiche la tradizione dei grandi «immortali» dell’immaginario fantastico e cyberpunk, il talento letterario di Miéville e l’eccezionale inventiva di Reeves si fondono in un romanzo impressionante per bellezza e ferocia.
Una scrittura oceanica, stratificata, ci risucchia alla ricerca di un frammento di verità che potrebbe non esserci, della risposta a domande che potrebbero non averne:
qual è il senso della crudeltà e della perdita?, cosa significa essere umani? –
In un viaggio su cui aleggia una sensazione insondabile, eppure a tratti percepibile: la disperata, solitaria, malinconia dell’eternità.
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Gli autori
Keanu Charles Reeves è un attore e musicista canadese.
È noto per aver interpretato l'hacker Neo, nella quadrilogia di fantascienza Matrix (1999-2021); il killer John Wick, nell'omonimo franchise di azione (2014-2023) diretto da Chad Stahelski; il gigolò Scott Favor nel film drammatico Belli e dannati (1991); l'agente federale Johnny Utah in Point Break - Punto di rottura (1991); Jonathan Harker in Dracula di Bram Stoker (1992); il principe Siddhārtha in Piccolo Buddha (1993); l'agente di polizia Jack Traven in Speed (1994); Johnny Mnemonic nell'omonimo film (1995) diretto da Robert Longo, tratto dal romanzo di fantascienza cyberpunk Johnny Mnemonico di William Gibson; l'avvocato Kevin Lomax nel thriller soprannaturale L'avvocato del diavolo (1997).
China Miéville, nato a Norwich nel 1972, è autore di numerosi romanzi che hanno vinto svariati premi.
Tra questi Perdido Street Station, vincitore nel 2001 dei premi Arthur C. Clarke e British Fantasy, La città delle navi, vincitore nel 2003 del British Fantasy Award e del premio Locus per il miglior romanzo e Il treno degli dèi vincitore nel 2005 dei premi Arthur C. Clarke e Locus, che compongono la Trilogia del Bas-Lag.
Oltre che La città e la città, vincitore nel 2010 dei premi Arthur C. Clarke, Hugo e World Fantasy, nonché nominato al Nebula; Embassytown, nominato nel 2012 per i premi Hugo, Nebula e Arthur C. Clarke e vincitore nello stesso anno del premio Locus per il miglior romanzo, La fine di tutte le cose, vincitore nel 2011 del premio Locus per il miglior romanzo e Gli ultimi giorni della nuova Parigi tutti pubblicati da Fanucci.

