Warner Bros. Discovery si appresta a scindere le sue attività
I due colossi potrebbero approfittarne per consolidare il proprio business..
Ma facciamo un passo indietro: nel 2022 Warner (posseduta dal gigante delle telecomunicazioni AT&T) e il gruppo indipendente Discovery annunciano la fusione.
Nasce un gigante dei media da quasi 40 miliardi di dollari di ricavi, con ramificazioni nella musica e nei videogiochi e ben posizionata nello streaming grazie all'unione tra HBOmax e Discovery+.
Questo ha conseguenze anche da noi: l'azienda diventa il terzo editore tricolore per share. (la NOVE, Discovery, Eurosport, Food Network, etc..)
A giugno di quest'anno l'azienda ha annunciato che si scinderà in due divisioni entro il 2026: Warner Bros. per le attività cinema e streaming, mentre Discovery Global avrà le attività televisive domestiche e internazionali, con quest'ultima azionista della prima con circa il 20%.
Ed è proprio questa struttura ad ingolosire le concorrenti: Netflix (che comincia a sentire la concorrenza delle altre realtà streaming) sarebbe interessata a Warner Bros. (vedi il precedente di Amazon con MGM), mentre Paramount-Skydance guarderebbe a tutto il gruppo: l'azienda guidata dal figlio di Larry Ellison, fondatore di Oracle nonché uomo più ricco d'America nonché grande amico di Trump, ha sicuramente molta fame..
Ma a fare da terzo incomodo potrebbe essere Comcast (SKY in Italia) che per ora rimane alla finestra a guardare..
I marchi coinvolti e un po' di statistiche con le visualizzazioni streaming