Il campionato di Urania per decretare il miglior romanzo di fantascienza di tutti i tempi è arrivato alle fasi finali!
Fino al 20 novembre, sul blog della celeberrima "rivista" di fantascienza, sarà possibile votare tra i due grandi capolavori nella finalissima..
E' uno scontro che, per quanto riguarda me e non solo, non è mancato di polemiche: io, personalmente, non ho mai votato perché i lettori di Urania hanno cominciato a scegliere nei singoli scontri il romanzo che hanno preferito, quando il tema era un altro..
In scia a questa polemica (che è arrivata persino a lambire la finale, dove abbiamo rischiato di avere il rispettabilissimo City di Simak al posto di uno dei due sopra citati capisaldi della letteratura) avevo scritto due post, uno sulla stessa classifica secondo i cugini francesi [LINK] e uno che ha confrontato queste scelte con le votazioni che intanto proseguivano sul blog di Urania [LINK]..
Da notare, tre CICLI, nonostante molti lettori tradizionali di Urania non apprezzino la serielità.
Ma, per fortuna "tutto è bene quel che finisce bene" e, almeno sul podio, abbiamo avuto tre opere gigantesce: il ciclo delle Fondazioni di Asimov, il ciclo di Dune di Herbert e Hyperion di Dan Simmons, arrivato terzo come numero di voti.
Clamorose le assenze, come facevo notare nei precedenti articoli: la Cultura di Banks (serie poco letta in Italia a causa delle poche edizioni e del fatto che il ciclo non è ancora stato tradotto nella sue interezza, vedi post) serie impagabile che ha rilanciato la space opera (tanto che si parla di New Space Opera), o i poco votati Dick, Lem, Le Guin, Bradbury, Orwell, Verne, Clarke, Adams, Heinlein, etc... Questo lo dico in considerazione del tema (i migliori romanzi di fantascienza, non il preferito..)
un navigatore della Gilda spaziale parla all'imperatore dello spazio conosciuto nel film di Lynch (1984) |
Sting nei panni di Feyd-Rauta Harkonnen (Dune, 1984) |
Trantor, pianeta-capitale dell'impero galattico nella serie Foundation di Apple |
Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica al fianco del figlio Paul (Timothée Chalamet) nel Dune di Villeneuve (2021)
LO SCONTRO ANCHE IN TV: DUNE vs FOUNDATION
Lo scontro, guarda caso, si sposta anche su grande e piccolo schermo: se AppleTV ha coraggiosamente deciso di continuare la serie basata (poco) sugli scritti di Asimov, nel 2024 dovrebbe uscire al cinema (sciopero degli sceneggiatori permettendo) la seconda parte della trasposizione di Dune secondo la visione di Denis Villeneuve.
In un ciclo quasi infinito Asimov costruisce una storia che parte da un impero galattico e finisce in una "super-freak" galassia-essere vivente.. Nel messo c'è la psico-storia, la scienza inventata da Hari Seldon e in grado di anticipare l'evoluzione dell'uomo..
In un ciclo altrettanto "breve" scopriamo la storia dell'umanità nello spazio nelle prossime decine di migliaia di anni. Dopo una battaglia contro le Intelligenze Artificiali che ci ha portato quasi all'estinzione, l'uomo costruisce una società futura feudale imbrigliata tra caste e gruppi di potere in attesa di un messia che non vuole esserlo..
Secondo voi qual è il miglior romanzo di fantascienza? Siete soddisfatti del risultato? Ditemi la vostra nei commenti!!
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