Vi avevo già anticipato questa nuova iniziativa di Mondadori
La collana, che si inserisce in quella più storica e famosa dei Miti Mondadori, sarà dedicata ai libri di fantascienza..
Già due le uscite all'attivo, Hyperion di Dan Simmons (solo il primo libro, come si capisce dal titolo, visto che me l'avete già chiesto..) e la raccolta di racconti "Time and again" di Robert Silverberg.
I volumi hanno le dimensioni dei Miti Mondadori, sono quindi pensati per l'estate, per essere portati in spiaggia, etc.. Hanno le caratteristiche del volume economico "all'americana", quindi se cercate volumi da collezione queste uscite non fanno al caso vostro. Lo dico perché qualcuno si è lamentato che ha già acquistato l'edizione Urania 70 di Hyperion: quest'ultima è molto più bella, fidatevi!
Ma leggiamo assieme le anticipazioni dell'editore:
A volte ritornano. Time and Time Again, come nel titolo del libro di Robert Silverberg, primo volume della collana da libreria dedicata da Mondadori ai Miti Sci-Fi. Opere immancabili nella biblioteca degli appassionati, in edizioni accuratamente riviste e curate da Franco Forte, e disponibili esclusivamente in libreria.
Ad aprire la collana, nel mese di aprile, proprio i “Sedici viaggi nel tempo” di Silverberg nella traduzione di Davide De Boni e Francesca Noto, una serie di racconti dedicati dall’autore statunitense ai mostri sacri del fantastico: H. G. Wells, H. P. Lovecraft, Eric Temple Bell e Robert A. Heinlein.
Silverberg, ottantasettenne, plurivincitore di premi Hugo e Nebula, è ormai universalmente riconosciuto come uno dei maestri della fantascienza moderna, e non ha quindi bisogno di presentazioni. Ma questi sedici racconti forse sì, e infatti sono impreziositi da nuove introduzioni scritte appositamente dall’autore, che compie così un simbolico viaggio nel tempo attraverso una carriera durata oltre sessant’anni.
Non a caso, l’ultimo racconto dell’antologia è quello intitolato “Contro la corrente”, che narra di un uomo che comincia a spostarsi indietro nel tempo al ritmo di venti di anni al giorno.
Il secondo volume pubblicato nella collana è un romanzo di cui abbiamo già parlato ampiamente su queste pagine, “Hyperion” di Dan Simmons, e chi lo conosce sa bene che i viaggi a ritroso nel tempo hanno qualcosa a che vedere anche con la saga dello Shrike e delle Tombe del Tempo…
Il terzo volume, in uscita a giugno, è “Viaggio allucinante” di Isaac Asimov. Un’opera molto particolare, perché scritta da Asimov su commissione, per anticipare il rilascio nello stesso anno, il 1966, del film omonimo per la regia di Richard Fleischer.
La storia si colloca nel contesto della Guerra Fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica, sebbene mai esplicitamente nominati. Il viaggio del titolo, tuttavia, non si svolge in una dimensione esterna, geografica, ma all’interno di un corpo umano. Il corpo del Dottor Benes, lo scienziato che è riuscito a perfezionare la tecnologia della miniaturizzazione, che potrebbe costituire l’arma definitiva per la supremazia di uno dei due schieramenti, ma che è caduto vittima di un attentato in cui ha riportato una grave commozione cerebrale.
Esiste un solo modo per curarlo: introdurre un sommergibile miniaturizzato nel suo corpo, il Proteus, un nuovo “Nautilus” che si spingerà… là dove nessun uomo era mai giunto prima.
E già così, di letture per l’estate ce ne sarebbero in abbondanza, ma l’iniziativa non finisce qui.
A settembre, infatti, la collana tornerà in libreria con altri due miti assoluti, a partire da “2001: Odissea nello Spazio”.
Una curiosità: anche il romanzo di Arthur C. Clarke ha avuto una genesi simile a quella di “Viaggio allucinante” di Asimov, perché nato da una proposta di collaborazione di Stanley Kubrik risalente al 1964. I maestri lavorarono contemporaneamente, l’uno al romanzo e l’altro alla sceneggiatura del film. Le due opere uscirono poi insieme nel 1968, sugli schermi e sugli scaffali delle librerie, diventando ben presto dei classici della fantascienza cinematografica e letteraria.
Dulcis in fundo, dopo i viaggi nel tempo, nello spazio, all’interno del corpo e della psiche dell’uomo, sempre a settembre, la quinta uscita della collana Miti Sci-Fi aprirà le porte a un altro sottogenere della fantascienza classica, la space opera militare, con il celebre Starship Troopers (“Fanteria dello Spazio”) di Robert A. Heinlein.
Romanzo del 1959, vincitore del Premio Hugo 1960, e a sua volta ispiratore di ben tre film e diversi giochi, videogiochi e serie animate.
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