In attesa dell'annunciata serie Amazon guardiamo assieme come i fan hanno immaginato l'universo di Pensa a Fleba
Orbitali, la guerra con gli idirani, le menti e gli avatar, i piccoli e umanissimi robot... Sono davvero tanti gli aspetti da rendere (si spera al meglio) quando si lavora su un'epica spaziale di tale scala!
In copertina e sotto: due immagini per le cover originali di Against a dark background.
Vediamo questo video da YouTube: un nexus di Menti nell'iperspazio:
Immaginare un tipico habitat della Cultura: gli orbitali!
Un altro orbitale della Cultura:
Something Real, un corto amatoriale:
Il soldato idirano:
L'autore
Iain M. Banks (Dunfermline, 1954 – Kirkady, 2013) Dopo gli studi in letteratura, psicologia e filosofia all’Università di Stirling, ha iniziato a lavorare e viaggiare, coltivando la passione per la scrittura. Solo nel 1984, dopo il successo del romanzo The Wasp Factory, è riuscito a dedicarsi a tempo pieno all’attività letteraria.
E' considerato uno dei maggiori scrittori britannici di fantascienza e non solo. Esordì nel 1984 con La fabbrica degli orrori per dedicarsi poi alla science fiction a partire dal 1987, quando uscì Pensa a Fleba, primo libro del "Ciclo della Cultura" che lo rese famoso. Ha pubblicato in tutto ventiquattro romanzi.
L'ultimo libro tradotto in italiano, pubblicato nel 2008, è “Matter”: una nuova appassionante avventura nell’universo creato da Iain M. Banks su cui Sandro Pergameno, nel Drago Mondadori “La Cultura – La prima trilogia”, ha scritto:
Il ciclo della Cultura di Banks ci mostra un universo di ricchezza e diversità, di mondi che si estendono all’infinito, nella certezza di avere le risorse e le possibilità di fare ciò che si vuole: è la visione più utopistica del futuro dell’umanità che si possa incontrare nella sf degli ultimi decenni…
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