Nella casa del Portico Alto, alla Creta Azzurra, l’anziana Pietra Che Narra racconta una storia, la sua storia.
Di quando era una bambina chiamata Gufo Settentrionale, divisa tra due mondi: quello del Condor, il popolo di suo padre, una società patriarcale e bellicosa destinata a ripetere gli errori di un passato apocalittico (tristemente simile al nostro presente)...
e quello dei Kesh, che nel nord della California hanno dato vita a una civiltà pacifica, sopravvissuta alla catastrofe ecologica e fondata sulla cooperazione, che vive in armonia con la natura e si regge senza capi, senza ruoli determinati dal genere, senza sopraffazione reciproca.
La vicenda di Gufo Settentrionale/Pietra Che Narra è in realtà solo lo spunto da cui inizia Sempre la valle, immaginaria relazione etnografica sul popolo dei Kesh in cui si uniscono storia e leggenda, poesia, arte, musica e molto altro.
«Un capolavoro», «Ipnotico», «Il suo libro più lirico e luminoso»: con simili giudizi la critica ha accolto nel 1985 l’uscita di quest’opera originalissima, frutto di cinque anni di elaborazione, qui ripubblicata nella sua forma definitiva – quella predisposta dall’autrice stessa poco prima della sua scomparsa per la Library of America.
Compralo in edizione cartacea o ebook kindle comodamente da casa!
L'autrice
Ursula K. Le Guin (Berkeley, California, 1929 - Portland, Oregon, 2018), figlia di un noto antropologo e di una scrittrice, ha pubblicato il primo racconto nel 1962 ed è divenuta famosa nel 1969 vincendo sia il premio Nebula che il premio Hugo per La mano sinistra del buio.
Nel 1974 ha ottenuto gli stessi riconoscimenti per I reietti dell'altro pianeta. Anarchica e femminista, è una delle rare esponenti della fantascienza utopica contemporanea ed è una scrittrice capace di toccare temi profondi e attuali, dai diritti civili, al pacifismo, all'ambiente. Ha dato vita tra gli altri al mondo di Terramare e a quello dell'Ecumene.