Questo libro prosegue la storia di sir Lancillotto e delle memorabili imprese che compì.
Del suo incontro con lady Elaine la Bella e del torneo di Astolat.
Della sua fuga da Camelot in preda alla follia, e di come molti cavalieri cercarono sir Lancillotto dopo che impazzì.
Segue poi un resoconto di ciò che accadde a sir Galvano, quando anche lui, insieme a sir Bors di Ganis, andò alla ricerca di sir Lancillotto.
Perché i due campioni, lasciata la corte di re Artù, viaggiando insieme come compagni d’armi, vissero delle avventure che questo libro racconta con attenzione ai particolari e uno stile ricercato ma scorrevole.
Continua il ciclo dedicato a re Artù e ai cavalieri della Tavola Rotonda, con questo terzo volume del grande scrittore inglese Howard Pyle.
L'autore
Howard Pyle è nato il 5 marzo 1853 a Wilmington, nel Delaware. Fin da bambino amava le immagini, specialmente le illustrazioni nei libri di fiabe. Tra i suoi preferiti c’erano Le fiabe del focolare e Le mille e una notte. All’età di ventun anni, Pyle iniziò a disegnare illustrazioni e a scrivere favole per la rivista St. Nicholas Magazine e in seguito continuò a scrivere e illustrare libri per bambini.
Il suo primo successo fu Le avventure di Robin Hood nel 1883. Seguirono molti altri libri, tra cui Book of Pirates e questo ciclo dedicato a re Artù, composto da quattro volumi. Fanno seguito a Re Artù e i suoi cavalieri (1903), i romanzi I cavalieri della Tavola Rotonda (1905), Lancillotto e i suoi compagni d’armi (1907) e Il Santo Graal e la morte di re Artù (1910), di prossima pubblicazione in questa stessa collana. Howard Pyle ha anche insegnato illustrazione al Drexel Institute di Philadelphia e fondato la sua scuola d’arte a Wilmington. Morì il 9 novembre 1911 a Firenze.