Notizie
Caricando...

Gli ultimi giorni della nuova Parigi di China Miéville - seguito ideale alle Città Invisibili di Calvino

Un thriller su una guerra che non c'è mai stata, la sopravvivenza in una città impossibile, un surreale cataclisma. 


Ne Gli ultimi giorni della nuova Parigi China Miéville intreccia eventi e personaggi storici con maestria e ingegno, riscrivendo la Storia e l'arte.


1941. A Marsiglia nel caos della guerra, l'ingegnere americano e discepolo occulto Jack Parsons cerca di catturare e incanalare il potere immaginativo dei surrealisti, al fine di sconfiggere il Reich. Il suo esperimento cambierà il corso della guerra – e il volto della città – per sempre.


1950. Il surrealista Thibaut, cammina per le vie di una nuova e allucinogena Parigi, dove i nazisti e la Resistenza sono intrappolati in un conflitto senza fine, e dove le strade sono infestate da immagini e testi viventi – e dalle forze dell'inferno. Per fuggire dalla città, Thibaut dovrà unire le forze con Sam, un fotografo americano intento a documentare le atrocità del conflitto. 

Ma quando Sam viene cacciato, emergeranno nuovi e inquietanti segreti che metteranno alla prova tutte le loro convinzioni sulla lealtà dell'uno verso l'altro, sulla vecchia e la nuova Parigi, e sulla realtà stessa che li circonda.



China Miéville è nato a Londra nel 1972. A diciotto anni si è trasferito in Egitto, dove ha insegnato inglese e si è interessato alla cultura araba e alla situazione politica mediorientale. È laureato a Cambridge in Antropologia sociale e ha conseguito un master presso la London School of Economics.



Per Fanucci Editore ha pubblicato Un regno in ombra, suo romanzo d’esordio nominato per l’International Horror Guild e il premio Bram Stoker nel 1999, Perdido Street Station, vincitore nel 2001 dei premi Arthur C. Clarke e British Fantasy, La città delle navi, vincitore nel 2003 dell’International Horror Guild e del Bram Stoker, Il treno degli Dèi, vincitore nel 2005 dei premi Arthur C. Clarke e Locus, Il libro magico, vincitore nel 2008 del premio Locus, e La città e la città, vincitore nel 2010 dei premi Arthur C. Clarke, Hugo e World Fantasy, nonché nominato al Nebula


Embassytown è stato nominato per il premio Hugo 2012 nella categoria Miglior romanzo.





Articoli di Pippo Big

LEGGI ANCHE: