Dopo The Book, il collettivo Hungry Minds torna con un progetto ancora più graffiante: illustrazioni e testi folgoranti in libro che non celebra soltanto chi siamo stati e chi siamo, ma ci prende anche un po’ in giro.
Un libro unico, che è al tempo stesso diario intimo, enciclopedia universale e testimonianza poetica della nostra specie.
Trama:
Noah Kaplan è l’ultimo terrestre rimasto vivo dopo l’esplosione del pianeta Terra. Per passare il tempo sull’astronave aliena che l’ha raccolto, e forse per non diventare pazzo, decide di scrivere un diario/enciclopedia – The Last Book: una raccolta sorprendente, ironica e irriverente di tutto ciò che ha reso la nostra specie… unica.
Senza ordine e senza censure, il meglio e il peggio dell’umanità: dal Jazz a Eminem; da Cappuccetto Rosso agli Assirobabilonesi; dalle sfilate di moda ai compleanni; dall’Ebraismo al Pastafarianesimo passando per le case a graticcio, Bollywood, l’impiattamento, la palestra, i tramonti… e così via in un crescendo apparentemente senza filo logico, ma in realtà con l’intento preciso di raccontare la nostra società, con un pizzico di cinismo e la consapevolezza che l’umanità è stata tanto geniale quanto ridicola.
Noah Kaplan è miracolosamente scampato all’esplosione del nostro pianeta. È l’ultimo terrestre sopravvissuto e lo incontriamo a bordo di un’astronave aliena, in volo verso l’ignoto. Per affrontare solitudine e tristezza – e cercare di mantenere una certa sanità mentale – decide di raccontare l’intero mondo e tutti i momenti salienti dell’umanità che riesce a ricordare in un ibrido tra diario e enciclopedia.
Il nostro personaggio cerca di dare un senso all’intera esperienza umana e, in un solo libro, raccoglie tutte le cose più straordinarie, belle e sorprendenti create dall’uomo e dalla natura stessa. Nel corso di milioni di anni, innumerevoli cambiamenti genetici e mutazioni hanno dato origine alla straordinaria varietà di organismi viventi, inclusi gli esseri umani.
La natura, grande creatrice, ha orchestrato questa immensa sinfonia dell’evoluzione, plasmando una miriade di specie attraverso infinite combinazioni; ma il viaggio di Noah nello spazio riaccende anche la nostalgia per le meraviglie terrestri che spesso vengono date per scontate: i tramonti sul mare, le albe in montagna, la danza ritmica delle gocce di pioggia, i lampi nel cielo.
Questi fenomeni, spesso trascurati nella frenesia quotidiana, diventano ora promemoria della stupefacente bellezza terrestre. Tra le altre cose, Noah esplora il significato profondo della fede, intrecciando i fili che uniscono l’umanità alla spiritualità, al senso della vita e al conforto nei momenti di tribolazione che le credenze religiose danno all’essere umano attraverso epoche e civiltà.
Nel più puro stile degli Hungry Minds – attraverso magnifiche illustrazioni e testi sorprendenti – questo libro, in equilibrio tra storia e vita quotidiana, raccoglie passato e presente con in più una sottile vena di malinconia.
Gli autori
Hungry Minds è un team di creativi, artisti e designer sparsi per i quattro angoli del globo, che lavorano come un collettivo e provengono dal mondo della creazione di giochi da tavolo, uniti dalla curiosità e dalla passione per il bello. Questo è il loro secondo libro.
Il primo libro:





