La prima stagione della serie tv prequel di Dune è ambientata 10.000 anni prima del film
Queste storie sono già state raccontate nei romanzi prequel delle Grandi Scuole, scritte da Brian Herbert e Kevin J. Anderson
Attenzione: SPOILER
In particolare, quando la serie ha mosso i primi passi, si diceva fosse basata sul primo romanzo, Sisterhood of Dune, a oggi inedito in Italia.
Ora sappiamo, invece, che la sceneggiatura ha in un certo senso riscritto la storia e, conoscendo il modus operandi dei due autori, che sono anche sceneggiatori della serie, potrebbero aver pensato il progetto televisivo in più fasi.
La stessa Trilogia delle Grandi Scuole, come altri volumi, presenta in realtà una struttura narrativa unica e continuativa, nonostante i titoli dei singoli volumi facciano pensare a storie indipendenti, ognuna legata a una delle scuole di Dune (Bene Gesserit, Mentat, etc..)
Ma vediamo nel dettaglio le principali incongruenze tra serie tv e romanzi:
1) Nel primo romanzo Sisterhood of Dune la Gilda non esiste ancora, mentre nella serie tv sembra sia già formata e consolidata;
2) Il romanzo comincia il racconto sotto il primo imperatore della dinastia Corrino, Salvador, mentre nella serie gli stessi eventi della Sorellanza avvengono sotto Javicco, nipote di quest'ultimo e terzo imperatore della dinastia;
3) Nel romanzo è fondamentale l'azione del movimento fondamentalista anti-tecnologico butleriano guidato da Manford Torondo, mentre nella serie per ora non se ne sente parlare;
4) Non vediamo alcun riferimento ai Mentat e nemmeno a Erasums, la macchina pensante scampata alle guerre nella serie, mentre nei romanzi le loro azioni hanno un peso determinante: vediamo, invece, che il database genetico delle Bene Gesserit potrebbe sembrare esso stesso una I.A.
5) Nel romanzo gli Atreides sono guidati da Vorian, mentre nella serie tv vediamo solamente un loro esponente, Keiran, a guidare le guardie di palazzo su Salusa Secundus;
Non trovo, per ora, un senso a questa riscrittura, soprattutto visto che scrittori del romanzo e della sceneggiatura coincidono e che la storia originale non presentava criticità tali (chessò, col film) da richiedere una riscrittura..
E, a proposito del recente film diviso in due parti di Denis Villeneuve, una delle criticità maggiori della serie secondo molti, me compreso, è l'eccessivo richiamo al film nelle ambientazioni, costumi e tecnologie: è, infatti, alquanto improbabile che 10.000 anni nel futuro non sia cambiato nulla, nemmeno nel futuristico medioevo di Herbert..
Possiamo pensare a un'operazione squisitamente commerciale: il terzo film, Messia di Dune, basato sul secondo romanzo della saga è in produzione è la tentazione di consolidare un franchise fantascientifico che possa anche solo imitare il successo di Star Wars è sicuramente un'occasione più unica che rara, anche per chi ci ha già guadagnato molto..
E voi che dite?!
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