Notizie
Caricando...

Salvation: la fine dei tempi - recensione e spiegazione terzo capitolo della saga Salvation Sequence di Peter F. Hamilton, il gran finale pubblicato da Urania Jumbo

Uscito ad agosto 2022, il romanzo Salvation: la fine dei tempi è il capitolo conclusivo della trilogia composta da "L'arca della salvezza" (Urania Jumbo 25) e da "La rovina dei mondi" (Urania Jumbo 30) 


Una space opera "religiosa", potremmo dire, che reinventa il genere proiettandolo su una prospettiva di guerra santa ultra-millenaria.. 


Attenzione: possibili SPOILER sulla trama!

le copertine delle prime edizioni originali


Il contrattacco per fermare gli oppressori Olyix preparato per generazioni è stato un clamoroso buco nell'acqua: la sensazione di aver letto inutilmente il secondo volume pervade le prime pagine del romanzo..

Nel secondo libro, infatti, abbiamo visto che il misterioso Dio alla fine dei tempi aveva prontamente avvertito i suoi fedeli tramite un messaggio tachionico dal futuro!

alcune rappresentazioni degli Olyix secondo i fan..


Il romanzo, quindi, parte con una sorta di pathos azzoppato dalla rivelazione che l'avanzata degli Olyix potrebbe essere inarrestabile.. E' un punto debole.



Paralleli: 

- le menti uniche delle navi richiamano le menti della Cultura di Banks;

- allevare generazioni di guerrieri è un chiaro riferimento al Gioco di Ender;

- Ci sono molti riferimenti anche a precedenti opere di Hamilton;

- Un possibile parallelo è quello con gli Ouster di Hyperion;

- Dormire in un mare di stelle di C. Paolini per il nemico; 


la copertina dell'edizione Urania Jumbo


Altro punto debole che ho riscontrato nella lettura è la lentezza del racconto a scapito dell'azione. Per carità, Hamilton è prolisso, ma personalmente ho trovato meglio caratterizzata la vita privata di Araminta nella Trilogia del Vuoto rispetto ai personaggi "sotto la cupola" descritti in questo racconto..

Questo "senso di sconforto" dura per tutta la prima metà del libro: lo sforzo di generazioni di 10.000 anni per creare trappole e fermare l'avanzata del nemico è stata inutile! Lo sconforto si mangia il pathos, potremmo dire..


Diventano quasi più interessanti le vicende dei "5 Santi", chiuso dentro l'Arca del nemico nella speranza di un aiuto dal futuro.. 


La Civiltà degli Olyix come "specie rasoio"


Le specie rasoio sono quelle civiltà che, arrivate a un certo livello tecnologico, non permettono che alle altre succeda la stessa cosa.. 


La Civiltà della Stella di Neutroni: il libero arbitrio vince sulla programmazione..

.. ma sembrano saltati fuori dal nulla e in un tempo troppo breve..



La Scala di Kardašëv e le Civiltà di Tipo II


Per classificare le civiltà galattiche in base al livello di tecnologia raggiunto (in particolare la capacità energetica) viene generalmente usata la Scala di Nikolaj Kardašëv, astronomo russo che per primo ha tentato una sorta di catalogazione di questo tipo. 


Una continua riflessione sulle scelte e la prospettiva delle conseguenze


La storia, comunque, possiamo dire che NON finisce: è un po' un Hamilton quasi alla "Alastair Reynolds" quello che (non) conclude la storia (per esempio, perchè Del e Yrella si separano sempre senza troppe obiezioni?!), perchè nell'universo ci sono mille variabili ma,  soprattutto, nel mondo editoriale hanno bisogno di altri cicli.. 



Compra il primo, secondo e terzo libro della trilogia.


Leggi anche: 

LA RECENSONE AL SECONDO LIBRO DI OPERASPAZIALE

LA RECENSONE AL PRIMO LIBRO DI OPERASPAZIALE


Articoli di Miky Rovera

LEGGI ANCHE: