AA.VV., “Altre storie, altri mondi” Parte 1, Millemondi n. 97, dicembre 2023
La primavera di Urania parte alla grande con la seconda parte dell'antologia a cura di Jonathan Strahan, con il meglio della fantascienza internazionale del 2020.
Dopo aver letto autori del calibro di Alastair Reynolds e Ken Liu in “Altre storie, altri mondi – Parte 1” (Millemondi n. 97:), il viaggio alla scoperta delle nuove generazioni di scrittori della science fiction mondiale continua con Maureen McHugh, Ray Nayler, Karl Schroeder, Sameen Siddiqui, Ozzie M. Gartrell, Charlie Jane Anders, Usman T. Malik, Marian Denise Moore, Tochi Onyebuchi, Nick Wolven e Nean Yang.
Preparatevi a esplorare città di navi, case infestate e misteriosi fondali oceanici.
In questo viaggio nell’immaginario sci-fi conoscerete padri robotici e megamamme, e dovrete districarvi tra alteratori mnemonici e algoritmi di risarcimento, in bilico tra realtà miste e immersioni aumentate. Dovrete badare a incidenti di laboratorio e bozzoli d’ospedale, alterazioni genetiche, innesti alieni, coscienze quantistiche e molto altro…
Ecco i titoli dei racconti presenti nell’antologia:
Rich Larson, “Come Quini il Calamaro perse il suo Klobučar”;
Pat Cadigan, “L’ultima esibizione dell’Incredibile Ralphie”
Maureen McHugh, “Il giallo e la percezione della realtà”
Ray Nayler, “Padre”
Suzanne Palmer, “Non badare a me”
Karl Schroeder, “Il suicidio dei nostri problemi”
Ozzie M. Gartrell, “La transizione di OSSOSI”
Charlie Jane Anders, “Se capisci cosa intendo”
Usman T. Malìk, “Al di là di queste stelle altre tribolazioni d’amore”
Marian Denise Moore, “Una padronanza del tedesco”
Tachi Onyebuchi, “Come liquidare risarcimenti: un documentario”
Nick Wolven, “Sparklybits”
Neon Yang, “Alla ricerca del [Volo X]”
Compralo in formato ebook kindle (link), assieme al numero 1 e agli altri Urania del mese:
Urania Collezione Snow Crash di Neal Stephenson
Urania Solo umano di Sylvain Neuvel
Urania Jumbo Agency di William Gibson
Urania Millemondi primavera 2024 Altre storie, altri mondi - Parte 2
Il curatore
Jonathan Strahan, nato nel 1964 a Belfast, è cresciuto a Perth, in Australia. Nominato diciannove volte al premio Hugo in varie categorie, ha vinto il World Fantasy Award nel 2010 e tre volte il Locus per le migliori antologie. Strahan ha raccolto l’eredità di Gardner Dozois nella curatela della più famosa antologia del meglio della fantascienza.
La copertina è di Franco Brambilla. Traduzione di Annarita Guarnieri. In apertura l’Introduzione – Anno in rassegna: 2020 di Jonathan Strahan.