Il romanzo che ha inventato il METAVERSO! America, fine XX secolo..
In una società dominata da un capitalismo selvaggio e preda delle grosse corporation che hanno sostituito i governi collassati, tra scorie atomiche e periferie postindustriali, l’unico rifugio è nel Metaverso.
Chi può, abbandona la Realtà e sceglie di vivere nel mondo virtuale generato dai computer, dove libertà e piaceri sono limitati solo dall’immaginazione.
Ma tutto cambia quando uno strano virus informatico, chiamato Snow Crash, inizia a diffondersi tra gli hacker. L’unica speranza dell’umanità è il meno probabile degli eroi: l’hacker freelance Hiro, fattorino per CosaNostra Pizza nella Realtà e mago del katana nel Metaverso.
Capolavoro e summa del post-cyberpunk, a metà strada tra Neuromante e Ready Player One, Snow Crash è uno di quei romanzi capaci di ridefinire i confini di un genere, l’opera che ha fatto conoscere il talento narrativo di Neal Stephenson, il «poeta del calcolo che sceglie di scrivere con la stilografica», come lo definì Bruce Sterling.
Compralo su Amazon:
L'autore
Neal Stephenson (Fort Meade, Maryland, 1959), prolifico autore di fantascienza post-cyberpunk, esordì nel 1984 con The Big U per raggiungere il successo soprattutto con Snow Crash (1992). Ha pubblicato numerosi romanzi, tra cui quelli del ciclo barocco e Anathem. Scrive di tecnologia su «Wired Magazine» e ha collaborato con la Blue Origin di Jeff Bezos al programma di lanci suborbitali.