La seconda stagione di Star Trek Picard è cominciata!
Nell'ultimo episodio abbiamo visto non solo il ritorno di Picard a un ruolo attivo, ma anche del temuto Q e dei terribili borg..
Ci siamo lasciati, se ricordate, con l'equipaggio della nuova Stargazer balzati in un universo distopico dopo il confronto con la nave temporale borg.
Q, però, apparso a Picard nella sua tenuta, dice che non è un universo alternativo, un'altra dimensione, ma è sempre la stessa, è solo che "qualcosa" ha cambiato la linea degli eventi: qualcosa o qualcuno in un precisato luogo e momento, la Los Angeles del 2024!
E' lì che i nostri eroi devono andare, con una manovra "alla Kirk"!
Attenzione: SPOILER
Solo che all'ultimo i nostri eroi vengono fermati dalle guardie della Confederazione Terrestre, l'organizzazione che, in questa distopia, sta soggiogando e annientando tutte le specie che non sono umane.. (Impero Terrestre?!)
Per fortuna, la nostra banda riesce a fuggire a bordo della Sirene (molto bella la scena della fuga con le astronavi alternative della Confederazione..) e a impostare, grazie all'aiuto della regina borg, la manovra Kirk. Peccato che, quando la nave sbuca nel passato, la Terra è ben visibile dal Sole.. Anche no!!
La nave, ovviamente e inspiegabilmente fuori controllo, precipita nelle colline attorno a Los Angeles: purtroppo, però, abbiamo due vittime, Elnor e la regina borg!
Per il successo della missione la regina va rianimata in qualche modo e, per farlo, bisogna essere assimilati (da qui il titolo): per Picard è troppo pericoloso, visto il suo passato da Locutus, per cui si propone la dottoressa Jurati. Intanto Rios, Sette e Raffaella vanno in cerca dei questo "osservatore" a zonzo per Los Angeles..
Voto: 6
Un episodio brioso nella prima parte che perde ritmo nella parte centrale. Divertente la parte finale. Se Discovery è afro-centrico, sembra che Picard sia latino!!
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