Dopo immensi sforzi, Uhtred di Bebbanburg è riuscito a riconquistare la terra che gli spettava di diritto, ma non ha tempo di godersi la vittoria, minacciato su tutti i fronti da vecchi e nuovi nemici
Il mondo che lo circonda, infatti, è in subbuglio: in Mercia, la ribellione è nell'aria da tempo e re Edoardo cerca di impadronirsi della regione
Nel Regno del Wessex, le parti rivali non riescono ad accordarsi sulla nomina del loro nuovo sovrano; in tutto il Paese, i norreni, i guerrieri lupo invasori, proseguono nella loro incessante incursione sempre più affamati di terra, sotto il comando del terribile re Sköll, che è deciso a uccidere chiunque intralci i suoi progetti di conquista.
Uhtred è ormai considerato da tutti un guerriero leggendario, ammirato e cercato come alleato e temuto come avversario.
Per anni è riuscito a vivere sul confine tra le sue origini pagane e il mondo cristiano, tra la sua essenza di sassone e quella di vichingo, tra il vecchio mondo in cui era nato e la nuova realtà che lui stesso ha contribuito a forgiare.
Ma il cambiamento non può essere fermato e Uhtred si troverà vittima della sventura e della tragedia, rischiando di perdere tutto nello scontro con uno dei nemici più duri di sempre. Solo l'astuzia più scaltra, la più grande lealtà e il coraggio più straordinario potranno, forse, salvarlo.