Dopo la catastrofe che ha messo fine alla terza guerra mondiale, due Chiese si disputano i pochi sopravvissuti e i loro discendenti, flagellati dalle mutazioni.
Una delle Chiese, quasi una proiezione del Vecchio Testamento, venera "Deus Irae", il dio della collera, colui che ha causato nel mondo l'orrore atomico.
OPERASPAZIALE: Ma perché i nomi in dimensioni diverse?!? Che gaffe...
Un Michelangelo senza braccia né gambe, Tibor McMasters, viene incaricato di realizzare il suo ritratto per rianimare la fede dei seguaci.
Dovrà intraprendere un viaggio alla sua ricerca, attraverso una terra devastata e popolata di esseri bizzarri e mortali: insetti giganti, robot megalomani, sfingi-sirene elettroniche che cercano di attirare gli umani in un bagno d'acido, e poi la minaccia rappresentata dalla Chiesa rivale...
Frutto della collaborazione tra due grandi della letteratura fantastica, pubblicato nel 1976 e scritto in un periodo di dodici anni, "Deus Irae" è una commistione di luoghi e personaggi eccentrici ed eterogenei che nascono dalla forza visionaria dei due autori.
Un consiglio a Fanucci: non sottovalutate il "potere della copertina"...
ESEMPIO: UBIK ed. spagnola |