L’uomo è solo nell’universo?
Oppure esistono altre intelligenze, altre civiltà, altre forme di vita con cui comunicare?
E, se ci sono, come mai non ne abbiamo trovata traccia?
Una serie di interrogativi affascinanti che l’umanità, fin dai tempi più antichi, ha creduto di risolvere popolando con la forza dell’immaginazione via via la Luna, i pianeti del Sistema solare, quelli di tutta la nostra galassia e di quelle che riusciamo a scorgere: insomma, un universo in cui miliardi di pianeti avrebbero sviluppato la vita, esseri pensanti, civiltà tecnologiche.
Quanto c’è di vero?
Può la vita trasferirsi da un pianeta all’altro?
Oppure è, come molti affermano, un fatto accaduto solo sulla Terra?
E comunque, quali sono i processi che originano la vita e l’intelligenza?
A queste domande Asimov offre le risposte della scienza, esaurienti e attendibili. Partendo dai presupposti minimi perché una civiltà aliena sia riconoscibile come tale, l’autore traccia una mappa della nostra galassia e dell’universo alla ricerca dei «pianeti giusti» per ospitare la vita.
L'autore
Isaac Asimov (Petrovici, Russia, 1920 - New York 1992) ha iniziato a scrivere racconti a soli undici anni e ha raggiunto il successo negli anni Cinquanta con i romanzi della cosiddetta "Trilogia della Fondazione" e con i racconti del "Ciclo dei Robot", nei quali ha enunciato le celebri tre leggi della robotica. Maestro indiscusso della fantascienza del Novecento, le sue opere sono considerate una pietra miliare sia nel campo della letteratura sia in quello della divulgazione scientifica.