Titolo completo "Stars in My Pocket Like Grains of Sand", romanzone di space opera del 1984
Il romanzo doveva costituire un dittico assieme a The Splendor and Misery of Bodies, of Cities, ad oggi incompiuto
Il romanzo si svolge in un futuro lontano in cui diverse società umane si sono sviluppate su circa 6.000 pianeti.
Molti di questi mondi sono condivisi con specie intelligenti non umane, sebbene solo una specie aliena (il misterioso Xlv) possieda la tecnologia per i viaggi più veloci della luce (FTL). Nel tentativo di trovare una difesa stabile contro il fenomeno noto come Fuga Culturale (un processo in cui "le pressioni socioeconomiche raggiungono un punto di complicazione tecnologica e perturbazione tali per cui si arriva all'auto-distruzione planetaria"), molti mondi umani si sono allineati con una delle due grandi fazioni in campo: il Sygn (Arbitro), che promuove e celebra la diversità sociale, e la Family, che promuove invece l'adesione a una norma idealizzata delle relazioni umane modellata sulla famiglia nucleare.
La storia si apre sul pianeta Rhyonon.
Korga, un giovane alto e disadattato subisce la Procedura di Terminazione dell'ansia radicale, o RAT, una forma di psicochirurgia che lo rende un remissivo schiavo, dopo la quale prenderà il nome di Rat Korga. Il mondo di Rat Korga viene distrutto proprio da una conflagrazione risultato della Fuga Culturale, anche se la presenza di veicoli spaziali Xlv rendono poco certa la causa effettiva del disastro. Nel profondo di una miniera al momento del disastro, Rat Korga riesce miracolosamente a sopravvivere, anche se gravemente ferito, e scoprirà di essere, suo malgrado, l'unico essere vivente a essere sopravvissuto alla Fuga Culturale: questo fatto lo renderà molto interessante agli occhi (e non solo) degli abitanti di Velm.
L'azione si sposta quindi su Velm, un mondo allineato a Sygn, che l'umanità condivide con la sua specie intelligente nativa tri-sessuale: qui, infatti, le relazioni sessuali assumono molte forme: monogame, promiscue, anonime e interspecie. Marq Dyeth, un "diplomatico industriale" che aiuta a gestire il trasferimento di tecnologia tra diverse società, viene informato che Rat Korga è la sua perfetta corrispondenza sessuale da un associato del potente e misterioso Web, un'organizzazione che gestisce i flussi di informazioni tra i mondi.
Equipaggiandolo con una protesi (gli anelli di Vondramach Okk, un tiranno che una volta governava dieci pianeti e possedeva uno degli antenati di Marq) che ripristina le sue funzioni sessuali, perse a causa della procedura RAT, il Web invia Rat Korga a Velm con il pretesto che è uno studente e lui e Marq iniziano una relazione romantica e sessuale molto difficile.
TEMATICHE
Soggettività fratturata
Thomas Foster sostiene che Stars in My Pocket tratta la "soggettività fratturata" come una condizione naturale rappresentando "formazioni e pratiche razziali, sessuali e familiari non normali" come normali nel mondo di Marq. Citando direttamente dal romanzo, Foster afferma che:
il progetto utopico di questo romanzo risiede nel suo tentativo di immaginare un ambiente futuro in cui il soggetto frammentato è nella sua forma più sana, più felice e più creativa perché sono la società e l'economia a escogitare soluzioni che rendano irrilevanti le questioni di unità e di mancanza di rispetto
Questo tema dell'identità fratturata fa parte della Critica dell'identità postmoderna di Delany che tratta le categorie sociali come razza, sessualità, genere e classe come assolute e statiche.
Purificazione
Nel suo saggio Clean, Robert F. Reid-Pharr sostiene che ciò che Delany realizza in Stars in my pocket è una tematizzazione dei complessi modi in cui lo spettacolo dell'identità maschile gay viene stabilita attraverso una serie di pratiche essenzialmente ritualistiche in cui l'uomo gay è figurato pulito se non addirittura purificato! Il carattere di Korga e il suo passaggio, attraverso le procedure RAT, verso la liberazione e poi verso la schiavitù aziendale esemplificano questo processo nel romanzo; Reid-Pharr suggerisce anche una connessione in questo metodo di costruzione dell'identità tra il soggetto maschio gay e la posizione soggettiva dello schiavo afroamericano.
Delany esplora le questioni legate alla mescolanza la famiglia Thant nel romanzo. I Thants non approvano lo stato di famiglia mista di Dyeth, che ha prodotto la progenie con la specie Evelmi del pianeta Velm: a sei zampe, molte lingue e con organi tri-sessuali.
Delany affronta anche la questione del consenso, in particolare riferito alla schiavitù, descrivendo personaggi che, come Rat Korga, hanno la possibilità di scegliere se andare sotto schiavitù. In effetti, nel romanzo, non si può essere ridotti in schiavitù senza il consenso esplicito. Questo è esemplificato all'inizio del romanzo, quando a Rat Korga viene chiesto di dare il consenso verbale al funzionario che sta gestendo il processo di schiavitù.
CHE GENERE DI FANTASCIENZA FA DELANY?
Stars in My Pocket come Grains of Sand parla del futuro lontano, ma le idee di cui Delany scrive sono riflessioni del mondo contemporaneo. Lo stesso Delany ha affermato:
La fantascienza non riguarda il futuro. La fantascienza è in dialogo con il presente... [lo scrittore di fantascienza] si concede una significativa distorsione del presente per instaurare un dialogo ricco e complesso con il lettore qui e ora
Mentre Stars in My Pocket come Grains of Sand fornisce una relazione alternativa e non convenzionale tra l'umanità e il mondo naturale, Delany ricorda al lettore di essere molto critico riguardo le distorsioni sociali dell'attuale ordine sociale. Di conseguenza Stars in My Pocket critica e sconvolge la comprensione contemporanea del mondo.
Queste rotture si verificano soprattutto con l'uso da parte di Delany dei pronomi di genere in terza persona, alla ridefinizione della famiglia e della parentela, al concetto di tecnicità (modalità tecnologicamente guidate di differenziazione e appartenenza sociale). Questo costringe il lettore a superare costantemente queste rotture e fessurazioni sociali; Delany ammette che:
l'arbitrarietà di questi significanti, la loro contingenza e apertura alla ricontestualizzazione ... si muovono attraverso i mondi, letteralmente e figurativamente...
COLLEGAMENTI CON LE ALTRE OPERE DI DELANY
Sia in Stars in my pocket che in Triton vi è la presenza di una sorta di Servizio di informazione generale, anche se più sofisticato nel primo (ad esempio, è sufficiente pensare alla domanda per IG per avere la risposta nella propria mente, al contrario della IG di Triton, più simile ai computer moderni).
Entrambi i romanzi parlano di luoghi di incontro per uomini gay (cruising), sebbene aperti a tutti i sessi e preferenze sessuali; in Triton il protagonista fa visita a un club di questo genere, mentre in Stars in my pocket i protagonisti visitano una delle tante piste parklike della loro città riservate a tale scopo.
Infine, il conflitto Family/Sygn in Stars in my pocket è simile al conflitto tra i sistemi della Terra e i satelliti esterni in Triton; Sygn (L'Arbitro) è presente in Triton, ma è un culto religioso minore menzionato molto brevemente.
Il racconto di Delany "Omegahelm" (trovato in Aye, Gomorra e altre storie) è ambientato nello stesso universo di Stars in my pocket;
Times Square Red, Times Square Blue, due saggi scritti da Delany, includono anche descrizioni di incontri sessuali tra classi, interetnici e non monogami simili a quelli esplorati da Marq e Korga nelle stelle.
LE ULTIME OPERE TRADOTTE IN ITALIANO: