Sarebbe assai più utile e meno costoso affrontare i problemi di fondo che affliggono l’Italia...
Migliorandone il potenziale di crescita e la solidità finanziaria in modo da consentirle di sfruttare al meglio le opportunità derivanti dall’integrazione europea!
Nessuna persona razionale potrebbe scegliere di uscire dall’euro, scrivono Lorenzo Codogno e Giampaolo Galli nelle conclusioni del capitolo otto del libro Cosa succede se usciamo dall’euro? Quanto costerà e chi ne pagherà il prezzo, curato dall’economista Carlo Stagnaro (Ibl libri)
E' bastata questa “semplice” frase per accendere il dibattito alla presentazione del libro che si è tenuta venerdì 21 settembre al Teatro Franco Parenti di Milano in presenza di esperti e autori dei diversi capitoli del libro.
La copertina di “Cosa succede se usciamo dall’euro?” curato da Carlo Stagnaro
“Un’uscita dall’euro – motivano il proprio parere nel libro curato da Stagnaro l’economista ex deputato del Pd, Galli, e Codogno, ex capo economista del ministero del Tesoro durante i governi Prodi, Berlusconi e Monti – potrebbe verificarsi come risultato di un forte peggioramento nelle finanze pubbliche e nelle performance economiche, in combinazione con scelte politiche sbagliate e turbolenze dei mercati finanziari. Si tratterebbe di un errore enorme. Sarebbe assai più utile e meno costoso – proseguono nel libro i due esperti – affrontare i problemi di fondo che affliggono l’Italia, migliorandone il potenziale di crescita e la solidità finanziaria in modo da consentirle di sfruttare al meglio le opportunità derivanti dall’integrazione europea”.
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