Ciclo degli Artefici
Sarò l'unico a essere felice della ristampa con la quale Urania di dicembre riporta in edicola Punto di Convergenza (Convergence), quarto capitolo della saga degli Artefici, altrimenti nota come Heritage Universe.
Sarò l'unico probabilmente perchè il libro era stato pubblicato "solo" nel 1999 con Urania n. 1359, quindi la critica principale dei lettori sarà: era proprio necessario?
Punto di Convergenza è il quarto capitolo della saga, dicevamo, quarto di cinque: rimangono ancora da tradurre il terzo e il quinto capitolo, ma ormai siamo abituati a questa moda tutta italiana delle traduzioni a singhiozzo dei cicli letterari, specialmente quelli fantastici.
Spoiler: non proseguire se non hai ancora letto i primi capitoli
A maggio ci eravamo lasciati (Un mondo per gli Artefici, Urania 1606) con la compagnia di protagonisti che viene "rapita" da una mente artificiale che custodisce gli artefatti di questa società scomparsa che fa da sfondo alla trama del ciclo. I nostri eroi si ritrovano in una immensa struttura all'esterno della galassia e capiscono di essere li come cavie, ma quello che invece non capiscono sono le motivazioni dei redivivi artefici...
A questo si aggiunge una notizia shockante: i perfidi Zardalu, la specie più pericolosa del settore, non sono estinti come si pensa, ma alcuni di loro sono conservati in questo artefatto immenso! Per quale motivo?
Alla fine del libro sembra si giunga al pettine, ma molti misteri rimangono senza spiegazione. Dovremo fare uno sforzo perchè per leggere questo nuovo capitolo non sapremo (a meno di trovarlo in inglese) i fatti che accadono nel terzo volume, ahimé...
Speriamo di veder pubblicato tutto il ciclo, come altri, al più presto! Buona lettura!