Lirico e dolente, generoso e apocalittico, Negli universi riformula quel che pensiamo di sapere della vita, e cioè che la vita è solo qui e ora.
North tiene insieme fantascienza e desiderio in una cosmogonia delle possibilità: ed è sempre l’amore, più di ogni altra cosa, a moltiplicare anche ciò che crediamo fissato per sempre.
Bellissimo e surreale, un labirinto che trabocca di emozioni, disperazione e rimorso, amore e speranza, una ricerca infinita di sé e dei se che definiscono una vita.
— FONDA LE
Sinossi:
Cara Britt, sto studiando il modo in cui gli universi si ramificano e si spezzano.
Cara Britt, sto cercando di immaginare nuove possibilità.
Cara Britt, forse in qualche universo ti ho salutata.
Mentre cerca la materia oscura in un laboratorio di Cosmologia della nasa, Raffi si innamora di Britt. Forse si conoscono da sempre o forse no. È possibile che si siano già incontrate, che diverse versioni di loro stesse vivano in altri universi?
Così ha inizio la loro danza cosmica: ora Raffi ha tredici anni e vive sola con il papà; ora è una sopravvissuta a un’invasione di alieni zoomorfi e si rifugia in un giardino della tassidermia; ora passa le notti a costruire castelli di sabbia che l’oceano butterà giù di giorno.
E in ogni nuovo universo cercherà di salvare Britt.
Quella di Raffi e Britt è la storia di due anime che si rincorrono attraverso mondi paralleli, alla ricerca di identità, tenerezza e redenzione. Ma cosa accade quando l’amore e il mondo esplodono in una miriade di alternative?
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L'autore
Emet North ha lavorato in un laboratorio di Cosmologia osservativa con una borsa di studio della NASA, ha insegnato snowboard nel Montana, condotto ricerche sull’algebra di Lie, addestrato cavalli e scritto una tesi sull’interpretazione a molti mondi.
Traduce dallo spagnolo all’inglese con particolare attenzione alle voci queer e trans. Secondo «The New York Times», Negli universi, il suo esordio, è tra i migliori romanzi fantasy e fantascientifici del 2024.
