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Urania Jumbo di maggio è La città che siamo diventati di N.K. Jemisin

N.K. Jemisin, “La città che siamo diventati”, Urania Jumbo n. 55, maggio 2024



New York è viva: non solo perché è la Città che non dorme mai, multi-sfaccettata e brulicante di vita. 

New York è viva in senso letterale, ha un’anima sensiente e una sua voce, anche se solo in pochi possono sentirla.

Come uno studente di Manhattan, che ha un improvviso vuoto di memoria mentre attraversa il tunnel verso la Penn Station, dimenticando il proprio nome e a dove proviene.


Il cuore pulsante della città inizia a parlargli. E non è il solo ad aver ricevuto la chiamata.


La direttrice di una galleria d’arte del Bronx scopre misteriosi graffiti sparsi per la città. Un’avvocatessa  di Brooklyn capisce di poter udire il canto di New York e inizia a seguire ritmo dei suoi tacchi Louboutin.

Uno dopo l’altro, cinque newyorkesi scoprono di essere l’avatar di altrettanti suoi distretti: Manhattan, Brooklyn, il Bronx, Queens, Staten Island.

New York li sta chiamando per la battaglia contro il Nemico, un antico orrore lovecraftiano che si sta risvegliando.

Solo unendo le forze i protettori di New York potranno impedirgli di spargere morte e distruzione. E di snaturare l’anima della Grande Mela, minacciata da un oscuro, incommensurabile parassita multidimensionale. 



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L'autrice 

N.K. Jemisin – Nata a Iowa City nel 1972, ha scritto diversi romanzi e raccolte di racconti, per i quali ha ricevuto molti premi. Fra questi, tre Hugo, nel 2016, 2017 e 2018, come miglior romanzo per tutti e tre i titoli della Terra Spezzata, usciti tutti nella stessa collana: “La Quinta Stagione” (The Fifth Season, 2015, «Urania Jumbo» n. 12), “Il Portale degli Obelischi” (The Obelisk Gate, 2016, n. 17) e “Il cielo di pietra” (The Stone Sky, 2017, n. 29).

All’interno, per Gli Imperdibili di Mauro Gaffo il meglio della fantascienza dell’anno 1968 e per Oscar Vault – Il fantastico in libreria, Time and Time Again di Beppe Roncari. Traduzione di Alba Mantovani. 

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