Rebel Moon: parte 2 La Sfregiatrice - recensione della space opera di Zack Snyder per Netflix in streaming da oggi

Nella prima parte ci eravamo lasciati coi guai della piccola luna di Mara contro l'Imperium..

Abbiamo visto, infatti come sotto la reggenza di Balisarius il Mondo Madre si sia fatto più avido e spietato..

Attenzione: SPOILER

Antefatto: si narra che Zack Snyder (300, Iron Man; Justice League, etc..) abbia proposto il "suo" Star Wars" alla Disney/Lucasfilm e che si sia visto la porta sbattuta in faccia. Che Star Wars sarebbe stato il suo non ci è dato saperlo, se fosse un remake, uno spin-off o un prequel/sequel..

Ricordo che in Lucasfilm vige la "dottrina Kennedy" (dalla collaboratrice di George Lucas, Kathleen Kennedy, ora presidente della società): ossia tutto ciò che riguarda la saga viene trattato coi guanti nel pieno rispetto di quello che George ha creato (a torto o ragione, ovviamente non tutti i fan sono d'accordo), Lucas continua a essere presente in via informale come consulente per ogni nuovo progetto (anche se non lo dicono) e l'erede designato per questa visione che potremmo definire sacrale è Dave Filoni (Clone Wars, Mandalorian, Ahsoka, etc..), il tutto sotto l'egida del potente boss Disney Bob Iger, sostenuto dallo stesso Lucas..

Ma torniamo a Rebel Moon: la prima parte non mi aveva entusiasmato molto.. Ma per questa seconda parte potrebbero aver cambiato un po' rotta.. Vediamo!

Riassunto della prima parte (il film inizia davvero così): il periferico mondo agricolo di Mara (una luna abitabile che orbita attorno al gigante gassoso di Veldt) riceve la visita di una Dreadnought (letteralmente una corazzata, anzi la prima corazzata) dal Mondo Madre comandata dall'ammiraglio Nodle: costui chiede al villaggio di contadini forse un po' troppo e questo li fa incavolare pesantemente..

In questa seconda parte vediamo che il Noble morente, in realtà, viene recuperato e curato. Ovviamente ha negli occhi tanta vendetta , soprattutto per chi l'ha sfregiata, ossia Kora/Arthelais, ex figlioccia del reggente Balisarius nota anche come, appunto, La Sfregiatrice (ehm) che, nel frattempo, ha raccolto attorno a sé un'improbabile quanto eterogenea squadra..

Durante una lunga serie di flashback in stile Canterbury Tales di Chaucer e durante i quali conosciamo il passato dei componenti della squadra scopriamo anche che Kora è in fuga in quanto è diventata il capro espiatorio della morte del Re: Balisarius, infatti, ha fatto ricadere su di lei, sua figlioccia, le sue responsabilità nella congiura che ha assassinato il re e la sua famiglia, colpevole di essere troppo pacifista..

La squadra deve anche prepararsi al ritorno dell'Imperium: infatti la promessa della quota di grano è ancora in vigore..

VOTO: 5

La versione di Star Wars di Zack Snyder è un'accozzaglia di luoghi comuni e un trito di roba già vista che sta assieme a fatica.. La visione fumettesca alla "300" unita al Gladiatore che incontra Warhammer che incontra il western, il tutto ambientato in una atmosfera steampunk nella Contea di Tolkien forse è un po' troppo anche per me..

Spesso la fantascienza si ispira alla storia, ma deve anche avere la capacità di astrarsi e crearsi una propria identità, soprattutto ai nostri tempi, dove è già stato scritto e inventato tutto e dove la "pulizia" e la "semplicità" sembrano la risposta..

Qui ci sono i kryptoniani con le armi di Zod, ci sono Jedi/Sith, c'è la ribellione.. Ma la trama è banale, a tratti goffa, sicuramente prevedibile se non scolastica.

Troppi i luoghi comuni (ma davvero le uniformi fasciste?!), la storia è lenta e non bastano la robustezza di alcuni personaggi, in primis il mio preferito, il robot-guerriero James in cerca di vendetta e riabilitazione..

Troppa violenza gratuita.. (ekkekkazz, bisgna dirlo..)

Locandine del film