Apple e Disney pronte alla fusione? E intanto SONY si "pappa" Legendary (Dune)...

Molti hanno letto il ritorno del "vecchio" boss Bob Iger alla guida di Disney come un anticipo della fusione..


Il mondo dei media è sempre in fermento: i fan di Dune sono preoccupati per il passaggio di Legendary Pictures alla SONY..


Abbiamo parlato giusto l'altro giorno del ritorno di Bob Iger (LINK) alla guida del conglomerato dei media americano Walt Disney Company: Iger è stato proprio quello che ha fatto crescere la compagnia a suon di acquisizioni miliardarie (vedi l'articolo). 



Intanto è arrivata la notizia che SONY, altro conglomerato dalle dimensioni globali, ha acquistato Legendary Pictures: la casa di produzione di Dune e Dune 2 (la cui uscita di novembre 2023 è confermata dal comunicato stampa) passa quindi sotto l'ombrello del gigante giapponese (la cui casa di produzione cinematografica, in realtà, è un'azienda molto americana) dalla precedente partnership con Warner, della quale rimarrà partner proprio per la distribuzione dei progetti in corso. 

Warner, anch'essa è reduce da una fusione col gruppo Discovery, ne abbiamo parlato QUI



Per quanto riguarda i progetti legati alla saga di Dune, oltre al confermato Dune 2, pare sia confermato anche il progetto della serie Sisterhood of Dune (HBO, basata sull'omonimo romanzo prequel), le cui riprese sono iniziate proprio questo mese.

Ma torniamo alla questione Apple-Disney (voci di corridoi parlano addirittura di acquisto da parte del noto produttore dell'iPhone): perché avrebbe un senso, pur sembrando un boutade esagerata? Perché Apple è ormai da anni che si vuole trasformare in una conglomerata dei contenuti. La notizia è già stata smentita, a dimostrazione che qualcosa di vero c'è..


Vediamo le due aziende a confronto:

Apple, fatturato 2022 (stima): 394.33 miliardi di dollari 

Disney, fatturato 2022 (stima): 82,722 miliardi di dollari


Capitalizzazione di mercato ad oggi:

Apple: 2,26 biliardi di dollari (2.260 miliardi di dollari)

Disney: 172,63 miliardi di dollari (secondo recenti stime, molto di questo valore è riconducibile alla piattaforma streaming Dinsey+)