Notizie
Caricando...

Urania 1736 di marzo è Sagittarius di Claudio Vastano, vincitore del Premio Urania

Claudio Vastano, “Sagittarius”, Urania n. 1736, marzo 2025



La fine del mondo è già iniziata.. 


Un’anomalia cosmica senza precedenti sta sconvolgendo l’universo noto a causa dei Varchi, misteriose fratture nello spazio-tempo, da cui si sprigionano ondate di lampi gamma che devastano interi sistemi stellari, incenerendo ogni forma di vita sui pianeti privi di una protezione naturale.


Come la Terra.


Se in “Aquarius” abbiamo vissuto il dramma dell’equipaggio della base Cassini, colto dall’apocalisse durante una missione su Europa, e in “Scorpius” abbiamo assistito al caos scatenato dal cataclisma nella colonia penale di Laguna, in “Sagittarius”, terzo e ultimo romanzo della trilogia delle Costellazioni, scopriamo finalmente cosa è accaduto sul nostro pianeta. Ed è uno scenario apocalittico, con l’atmosfera corrosa dalle radiazioni, gli oceani avvelenati, le foreste trasformate in distese spettrali di alberi morti… 


Cos'ha detto l'autore: 

 

Sagittarius è l’ultimo romanzo della trilogia delle Costellazioni, e riprende il filo della narrazione a qualche anno di distanza dagli eventi che hanno segnato la conclusione di Aquarius.

Il mondo che Dave Harringer e compagni trovano ad accoglierli dopo la rocambolesca fuga da Europa è qualcosa d’infernale. All’interno degli “armadilli”, gigantesche strutture protettive in cui l’umanità cerca scampo dalle radiazioni, si sono evolute società di sopravvissuti che obbediscono a regole ferree e spietate. Nel frattempo, il cataclisma cosmico che ha spazzato via le basi gioviane continua a imperversare su un mondo desertico e ormai quasi completamente inabitabile.

La situazione si complica ulteriormente quando all’armadillo di Panzendorf, la colonia in cui si è stabilito Harringer, giunge una delegazione di esploratori proveniente da un vecchio osservatorio astronomico situato sulle Alpi italiane.

L’equipe che lo abita ha captato un segnale laser proveniente dallo spazio; un messaggio che potrebbe essere la chiave per comprendere ciò che è accaduto alla Terra e, forse, offrire una speranza a ciò che resta dell’umanità.

Fra mille dubbi e la speranza che il mondo possa avere ancora un futuro, Harringer si trova così di fronte a una difficile scelta: ignorare la richiesta di aiuto e continuare a lottare per una mera sopravvivenza, o rischiare il tutto per tutto e partire alla scoperta di ciò che si cela dietro l’enigmatica trasmissione. 



Compralo comodamente da casa assieme agli altri Urania del mese: il Collezione, il Millemondi e il Jumbo!! 


L'autore 

Claudio Vastano – Laureato in Scienze Naturali e in Scienze Geologiche all’Università di Firenze, è nato e vive a Lucca. Vincitore del premio Urania 2017 con “Simbionti” (Urania n. 1660), un romanzo che rientra nella tradizione della migliore fantascienza catastrofica, ha pubblicato altre opere spaziando dalla fantascienza all’horror, dai libri per bambini ai gialli e ai saggi scientifici.

Su Urania sono usciti anche il racconto “Zona di contenimento” (Millemondi n. 84), “L’orizzonte degli eventi” (Millemondi n. 90) e i romanzi “Aquarius”  (Jumbo n. 26) e “Scorpius”  (Urania n. 1723).

E all’interno, appuntamento con Gli Imperdibili, a cura di Mauro Gaffo, e il meglio della fantascienza dell’anno 1978. 

Articoli di Pippo Big

LEGGI ANCHE: