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Urania Collezione 265 di febbraio 2025 è Endymion di Dan Simmons - Canti di Hyperion III

Dan Simmons, “Endymion”, Urania Collezione n. 265, febbraio 2025 



Sono trascorsi quasi tre secoli della distruzione della rete dei Teleporter, creata dalle IA del TecnoNucleo, e i pianeti colonizzati dagli esseri umani sono più isolati che mai.


L’unico elemento di connessione e di governo è rappresentato dalla Chiesa Cattolica Resurrezionista, che governa con pugno di ferro quello che resta dell’antica Egemonia.

In questo momento di crisi, dalle Tombe del Tempo di Hyperion emerge una ragazza di dodici anni destinata a diventare una voce profetica del cambiamento: Aenea, la figlia della pellegrina Brawne Lamia e del cìbrido John Keats.

La Chiesa le dà la caccia, inviando la nave stellare Pax, comandata dall’inflessibile ma tormentato padre capitano Federico De Soya. E anche il misterioso Shrike è sulle sue tracce.

Aenea è affidata dal poeta Sileno, altro pellegrino delle tombe, alle cure di Raul Endymion, una ex guardia nazionale di Hyperion appena sfuggita alla condanna a morte, e all’androide A. Bettik.


La fuga li porterà a visitare diversi pianeti e a scoprire la vera natura del crucimorfo che garantisce l’immortalità ai fedeli. Un segreto da cui potrebbe dipendere la sorte futura non solo di Aenea e compagni, ma dell’umanità intera e dell’universo stesso. 





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L'autore 

Dan Simmons (Peoria, Illinois, 1948) Considerato uno dei massimi narratori americani di science fiction, fantasy e horror, ha vinto i premi Hugo, Nebula, Bram Stoker e Locus per ben 11 volte. Tra le sue opere maggiori c’è la saga dei Canti di Hyperion, composta da “Hyperion”, “La caduta di Hyperion”, “Endymion”, “Il risveglio di Endymion”, “Gli orfani di Helix”.

E all’interno, per gli Approfondimenti, Dan Simmons e la letteratura virtuale, di Salvatore Proietti; appuntamento inoltre con Gli imperdibili di Mauro Gaffo e il meglio della fantascienza dell’anno 1977. Traduzione di G.L. Staffilano.

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