Urania Jumbo di gennaio 2024 è Il lungo tramonto di Jack McDevitt

Jack McDevitt, Il lungo tramonto, Urania Jumbo n. 51, gennaio 2024


Ultimo romanzo della fortunata serie Academy, Il lungo tramonto di Jack McDevitt ci porta su una Terra dove il viaggio interstellare è ormai un fatto acquisito 


Il genere umano, nonostante questo, ha deciso di chiudersi in un forzato isolazionismo intergalattico, nel timore di imbattersi in civiltà aliene talmente più avanzate da costituire una minaccia alla propria esistenza.

Esiste però ancora una singola nave interstellare pronta per il viaggio, e un capitano leggendario, Priscilla Hutchins, detta “Hutch”, il miglior pilota dell’Accademia, eroina di innumerevoli missioni di primo contatto.

Quando da una regione remota della galassia arriva un messaggio da una nuova civiltà extraterrestre, un brano musicale, sarà proprio Hutch a mettersi alla guida di un nuovo viaggio nello spazio profondo. Accompagnata dal terrore strisciante che gli isolazionisti, dopotutto, potessero avere ragione…



Compralo assieme agli altri romanzi della serie e agli Urania usciti questo mese: 




L'autore


Jack McDevitt – Esponente di spicco della hard sf americana, è nato nel 1935 a Filadelfia, ma inizia a scrivere solo negli anni Ottanta, ottenendo subito un buon successo con diverse candidature al premio Nebula e vincendo il premio Philip K. Dick nel 1986 con il suo primo romanzo, “Codice Hercules” (The Hercules Text, Urania n. 1668). Altre sue storie, incentrate soprattutto sul contatto con gli alieni, sono uscite nella stessa collana: “Il sonno degli dei” (The Engines of God, 1995, n. 1340), “Seeker” ( id., 2005, n. 1546), “Cauldron, fornace di stelle” (Cauldron, 2007, n. 1568) ed “Echo” (id., 2010, n. 1593).


Traduzione di Alessandro Vezzoli. All’interno, Gli Imperdibili di Mauro Gaffo sul meglio della sci-fi dell’anno 1964.