Urania gennaio 2024: Becky Chambers, Un salmo per il robot - copertina e trama

Il primo Urania in uscita a gennaio è l'Urania 1722: Becky Chambers, “Un salmo per il robot” 


Becky Chambers, “Un salmo per il robot”, Urania n. 1722, gennaio 2024


“Un salmo per il robot”  è ambientato in un mondo utopico.



I suoi abitanti hanno abbandonato l’era delle macchine per lasciare alla natura il 50% delle terre emerse, raccolte in un unico continente chiamato Panga, e la quasi totalità degli oceani, riservandosi di usare solamente il restante 50% per le proprie esigenze.

Ma un giorno il monaco Sibling Dex, ritiratosi dal mondo in cerca di spiritualità, fa un incontro bizzarro: un robot che pare uscito dritto dalle antiche leggende è tornato nella zona abitata per onorare un’antica promessa.

L’essere robotico si chiama Mosscap e la domanda a cui deve trovare risposta è di carattere schiettamente filosofico: “Di cosa hanno bisogno gli esseri umani?”. Spoiler alert: la risposta non è quello che ci si potrebbe aspettare…

la bellissima copertina dell'edizione inglese


Un capolavoro del genere cosypunk, vincitore del premio Hugo 2022 per il miglior romanzo breve. 


Compralo assieme agli altri Urania in uscita questo mese 



L'autrice 

Becky Chambers – nata nel 1985, veva già vinto il premio Hugo nel 2019 per la serie Wayfarers. A Psalm for the Wild-Built, uscito nel 2021, è il primo libro della serie Monk & Robot, in cui l’autrice affronta il tema dell’introspezione, della connessione con la natura della semplicità in un mondo sempre più complicato e in continua evoluzione. Traduzione di Annarita Guarnieri. Per Gli Imperdibili di Mauro Gaffo il meglio della sci-fi dell’anno 1964.


Cos'è il Cozy-punk? 

(da goodreads): Il Cozy-punk è l'opposto del grimdark (fantasy violento e distopico), ma leggermente diverso dall'hope-punk (come lo definì Alexandra Rowlan, anch'esso l'opposto di grimdark). Il Cozy-punk è più focalizzato su se stessi rispetto all'hope-punk e racconta storie di persone che vanno avanti con le loro vite e come potrebbero essere quelle vite in un tempo e in un luogo molto diversi. Ma potrebbe esserci qualche sovrapposizione. Considererei Becky Chambers un ottimo esempio di entrambi.


All’interno, inoltre, i racconti “Il caso dei crùccioli premurosi” di Nicola Catellani e “Dusky Parrot” di Claudia Zani. Ecco cosa raccontano gli autori:


Claudia Zani: Dusky Parrot è un racconto fantascientifico calato in un’ambientazione profondamente noir, dove non esiste una reale divisione tra bene e male ma solo un’infinità scala di grigi, simili alle ombre di un pappagallo avvolto dell’oscurità. Un Dusky Parrot che mette in scena l’eterno conflitto tra l’essere umano e le conseguenze delle sue scelte.


Nicola Catellani: Come nasce questo racconto? Dall’osservazione che ci sono animali che, adeguatamente addestrati, sanno eseguire dei semplici ordini; ma è possibile che su qualche sperduto pianeta esistano animali che per istinto (o per qualche sconosciuto potere mentale) non solo sappiano eseguire ordini ma siano anche in grado di anticipare le richieste degli umani? Ecco quindi Il caso dei Crùccioli Premurosi, scritto in gran parte sotto forma di script di sceneggiatura di un video educativo: questo perché il governo della colonia umana del pianeta Barneus è pronto a utilizzare ogni mezzo di comunicazione per insegnare ai suoi cittadini a relazionarsi nella maniera corretta con questi simpatici animali.