Moonfall: che kolossal-cagata! Recensione del nuovo film di Roland Emmerich

La domanda è: ma perchè?!



Moonfall è un film catastrofista fantascientifico del 2022 diretto da Roland Emmerich (Stargate, Independence Day, 2012, The Day After Tomorrow)..


Attenzione: SPOILER


.. Insomma, il cineasta pensa di aver imboccato la strada giusta ma ora sta cominciando a diventare un filo noioso..

Il film è palesemente una produzione pensata per i mercati emergenti, Cina compresa (tanto che figura anche tra i paesi produttori): infatti è pecoreccio, scimmiotta e cita topoi tipici del regista ma senza un patriottismo troppo occidentale per non infastidire nessuno..

Insomma, un brutto minestrone.

Il film, a livello fantascientifico, tocca temi importanti: quello della civiltà spaziale perduta che ha lasciato in giro per lo spazio le sue superstrutture (in questo caso la Luna, che non è altro che un'arca spaziale), il tema della "civiltà rasoio" in stile Reynolds (i "lupi" dell'autore britannico in questo caso sono stati prodotti dalla stessa civiltà che hanno distrutto), il tema della I.A. ribelle.. Insomma, come dicevo, un brutto minestrone!

Il problema di questo tipo di produzioni è che vuole piacere a un pubblico troppo vasto e finiste per scontentare tutti..

L'unica cosa bella, per fare una battuta, sono i giga-pettorali super definiti di Patrick Wilson..

In soldoni, la Luna in realtà è una mega struttura aliena, un'arca spaziale lasciata da una civiltà ormai estinta in fuga dall'I.A. ribella che aveva creato per gestire tutto. L'unica arca sopravvissuta sembra essere proprio la Luna, alimentata in stile Sfera di Dyson da una nana azzurra.

Il problema è che una propaggine di questa I.A. ribelle e senziente si trova al suo interno, pronta a eliminare qualsiasi segnale elettronico percepisca..


Il poster del film:



Voto: 4

Roland, non è il caso di cambiare registro?!..



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