Halo la serie TV: episodio 3 Emergenza - recensione puntata su Sky Atlantic

Nella puntata precedente ci siamo lasciati con John-Master Chief consegnarsi alle autorità dell'UNSC


Non prima, però, di aver lasciato Kwan al fidato commilitone Soren, ora a capo di una colonia dimenticata ai bordi dello spazio umano...


Attenzione: SPOILER!!

Makee


L'episodio si apre con un backstage: è il passato di Makee, quando viene trovata dai Coventant su una colonia "dimenticata da Dio" dove raccolgono rifiuti.. Su Reach, intanto, viene scoperta l'età dell'artefatto: avrebbe, infatti, più di 100.000 anni, sarebbe pertanto più antico degli umani e degli stessi Covenant!

Abbiamo anche visto nell'episodio precedente che la dottoressa Hasley riceve l'autorizzazione ad attivare Cortana: la scienziata è convinta che, facendola interagire anche con John, possa capire di più sull'oggetto alieno.

Mentre John-Master Chief viene fatto interagire con l'artefatto vediamo Kwan che assiste molto preoccupata al ritorno di Madrigal sotto l'UNSC e una nave covenant catturare il pattugliatore UNSC Gladius nel tentativo di trovare il luogo dove è tenuto il misterioso oggetto.

L'interazione con l'artefatto influisce sui ricordi di John: gli tornano, infatti, in mente momenti d'infanzia su una colonia che, scopriamo più avanti, essere Eridanus, un pianeta sfortunato che avrebbe dovuto essere l'avanguardia della colonizzazione umana, ma fu colpito da un terribile virus che ne ha quasi azzerato la popolazione.

A questo punto John sa dov'era da bambino, ma vuole trovare i suoi genitori!

Kwan, invece, vuole tornare su Madrigal per combattere..


Voto 6

Episodio esplicativo, in alcune parti lento e monotono. Lo salvo solo perché le parti di azione sono molto belle e ben costruite, oltre che visivamente spettacolari!


Curiosità: l'ammiraglio Hood è interpretato da Keir Dullea (2001: Odissea nello spazio)


Le immagini salienti del secondo episodio: