Star Trek Discovery 4: recensione quarta stagione in streaming su Pluto TV

Finalmente sarà possibile guardare la nuova stagione di Star Trek Discovery in streaming on demand anche in Italia grazie a un canale dedicato di Pluto TV


La quarta stagione si è appena conclusa, l'ho già vista e ora ve ne parlo...


Seguo Star Trek dai tempi dei film anni '80. Allora, bambino, ero sicuramente affascinato dai viaggi spaziali, dalle astronavi, dagli imperi stellari che si confrontano (con qualche evento galattico, imprevisto e ingestibile, nel mezzo).

Poi, negli anni '90, da adolescente, sono stato rapito da quel tentativo di rivitalizzare la saga che fu Star Trek The Next Generation (7 stagioni, 2 spin-off): l'Enterprise, più grande e più veloce, diventava qualcosa di nuovo: una casa nello spazio! 

L'equipaggio aveva il proprio spazio, ognuno un alloggio, un piccolo angolo di normalità nel vuoto cosmico, pieno di minacce ed imprevisti..

Poi, è stato il mondo a cambiare e a far cambiare le serie TV e i film: un mondo globale, più piccolo, meno sconosciuto nei suoi angoli più remoti, forse, non ha più bisogno della fantascienza?! Forse non ha più bisogno di sognare..

Abbiamo visto guerre assurde, attentati terroristici che han fatto impallidire le peggiori distopie, le democrazie occidentali indebolirsi..

Gli autori, è comprensibile, non sanno davvero cosa inventarsi ancora per stupirci!

La risposta, il segreto del successo, sembra essere una nuova "essenzialità", un linguaggio di estrema pulizia con un racconto risicato, ridotto ai minimi termini.

E' la ricetta dei nuovi progetti coi quali Disney spera di non buttare alle ortiche l'eredità (strapagata) di George Lucas..

Ecco, Star Trek non ha un'eminenza grigia con la quale confrontarsi: Roddenberry non c'è più, sicuramente però c'è più libertà di movimento, ma anche più possibilità di commettere errori e, a mio avviso, Discovery è un errore continuo, dalla seconda stagione in poi.

Non so bene cosa sia successo..

Non so se lo staff (e non solo il cast) fosse all'altezza e, soprattutto, se registi e se sceneggiatori conoscessero bene l'universo Star Trek..

A proposito della quarta stagione appena conclusa, non mi hanno convinto la regia, la storia (la sceneggiatura appunto), ma anche gli attori e la recitazione.. Nel corso delle puntate si sono perse molte sottotrame, nonostante l'enorme preponderanza dei dialoghi tra i personaggi rispetto all'azione.

Visivamente è impressionante, chiariamolo.

Ma non so se questo basti. Se vuoi rivitalizzare una serie, un franchise, devi fare di più! Bisogna inventarsi qualcosa di più serio, più concreto, se vuoi soddisfare i fan ( se vuoi trovare un pubblico nuovo, chiaramente, il discorso è diverso e sospetto che questa motivazione abbia prevalso sul resto..).

Il successo di Star Trek non è mai stato lineare, è vero, ma con Discovery 4 si è toccato un punto veramente basso e sospetto che il tutto verrà relegato a non canonico..

La stagione termina (spoiler) con una ripresa dallo spazio dell'Africa: è sicuramente un'edizione "wakanda" di Star Trek, forse troppo, un troppo "all'americana" che poco ha calzato coi costumi della Flotta Stellare..


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Le immagini salienti dell'ultimo episodio: