The Book of Boba Fett: l'astronave di Boba Fett (che non si chiama più Slave I) spiegata

Nell'ultimo episodio della serie l'ex cacciatore di taglie si riferisce alla sua nave come "Cannoniera Firespray"


In realtà si tratta semplicemente della classe della nave: il mistero sul suo nome si infittisce..


La cannoniera classe Firespray-31 modificata "Slave I" o "Slave One" fa la sua prima apparizione in Episodio V: L'Impero colpisce ancora (1980), quando Darth Vader, esasperato dai fallimenti imperiali nella ricerca di Luke Skywalker e dei suoi compagni ribelli, decide di affidarsi a cacciatori di taglie.

Con la Trilogia Prequel (1999-2005) veniamo a scoprire che la nave era, in realtà, appartenuta a Jango Fett, il "padre" dei cloni e del piccolo Boba, un clone modificato che Jango ha reclamato per sé assieme al pagamento per il materiale genetico fornito ai kaminoani. 

Durante questo periodo lo Slave I ha una livrea dalla colorazione azzurra, come l'armatura di Jango. Questa scelta fu, probabilmente, dovuta alla necessità di differenziare i due personaggi agli occhi del pubblico.

La nave ricompare nella seconda stagione della serie The Mandalorian (2020), quando un redivivo Boba Fett ricompare reclamando la sua armatura. Aiuterà Din Djarin, il mandaloriano, rimasto orfano del suo Razor Crest, distrutto dalla nave di Moff Gideon. Qui la rivediamo con i colori originali, sul rosso-marrone-verde, più vicini alle tinte del mercenario assoldato da Jabba.


Vediamo alcune immagini della nave


La sua prima apparizione in Episodio V, quando dalla Città dell Nuvole carica Han Solo nella carbonite per portarlo a Jabba:


Dall'ultimo episodio di Book of Boba Fett:




Dal finale di stagione di Mandalorian 2, quando usa  la bomba sonica:



E qualche sezione (cross section):







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