Nell'episodio precedente "Tutto è possibile" i nostri eroi avevano fatto un passo in avanti verso la comprensione della pericolosa Anomalia che si dirige verso il cuore della Federazione!
Purtroppo i dissidi delle varie fazioni e i reciproci sospetti e interessi hanno rischiato di mandare tutto a monte...
SPOILER
 |
| la USS Janeway si avvicina all'ANOMALIA |
In questa puntata l'equipaggio della Discovery continua nelle indagini per capire di più di questo strano fenomeno, descritto come un buco nero binario di 5 anni luce.
All'inizio dell'episodio vediamo la U.S.S. Janeway (chi sa chi è merita rispetto) con la sua flottiglia di supporto avvicinarsi all'Anomalia: questa, però, purtroppo scompare appena sondata, per riapparire a ben 1.000 anni luce di distanza!
Il mistero si infittisce ma la Federazione comincia a sospettare si tratti di un fenomeno artificiale. Ma chi può averla creata? Sicuramente una super civiltà: il Q Continuum, l'Impero Iconiano, i Metron e i Nacene le uniche "razze" incontrate fin qui dal potenziale tale da poter creare qualcosa del genere... Ma a che scopo?
Non trovando una risposta immediata la civiltà ignota viene nominata col nome in codice 10-C (Tensì). Nel frattempo continuano le evacuazioni dei sistemi sulla traiettoria del poderoso fenomeno cosmico: la Discovery viene mandata su Radvek, territorio della sconfitta Catena Smeraldo. Circa milleduecento persone, ma all'appello non vengono inseriti 6 persone: sono "gli esempi", sei detenuti che devono fungere, appunto da esempio nella migliore tradizione smeraldiana e che non meritano di essere salvati, almeno secondo il magistrato locale.
Ovviamente Michael (e la Federazione) la pensano diversamente e si organizza subito una missione di recupero.
Nel mentre si continua a studiare l'anomalia: tra i cittadini salvati c'è Ruon Tarka, un super genio convinto di poter dare un decisivo contributo per svelare il mistero. Di sicuro c'è da tenere a bada la sua arroganza...
Grazie a Tarka, però, l'equipaggio della Discovery scopre che l'Anomalia deve avere una sorta di dispositivo di controllo al suo centro, per questo lo scienziato spinge per effettuare una simulazione a bordo della nave, esperimento che può drammaticamente degenerare visto che si tratta di creare un mini buco nero, per questo Saru è molto titubante a dare il suo benestare..
 |
| il design delle navi vulcaniane (epoca "Enterprise") hanno probabilmente ispirato la USS Janeway |
 |
| l'ammiraglio Kathryn Janeway (da Star Trek Voyager) |
Senza rivelare troppo, vi dico solo che l'esperimento fa capire che nessuna civiltà conosciuta può controllare una tale energia, a meno che si tratti di esseri divini!
Voto: 5 ½
Qualche buona idea che finisce per essere mal gestita. L'episodio si immobilizza letteralmente nella seconda metà.
Fai acquisti su Amazon e contribuisci al nostro blog gratuito: