L'America impazzisce per Dissipatio H.G. il romanzo italiano che pare abbia previsto il Covid

La novella post-apocalittica è pubblicata in Italia da Adelphi



Lo scrittore si sarebbe, poi, suicidato pochi mesi dopo l'ennesimo rifiuto a pubblicare i suoi lavori nel 1973

E, così, sembra scoppiato l'amore tra Guido Morselli, autore di Dissipatio H.G., e gli USA



Infatti, dopo il plauso del New York Times, ecco cosa dice Alejandro Chacoff, critico letterario del New Yorker:


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Il romanziere italiano che ha immaginato un mondo senza umanità!


Nel panorama post-apocalittico Morselli esplora il confine tra solitudine beata e estremo isolamento in un'altalena di emozioni familiare ai lettori di ogni paese colpiti dall'epidemia da Covid: gli echi che se ne trovano sono a tratti così evidenti che alcuni passaggi sembrano versioni sottilmente romanzate del presente.

Ogni fase della quarantena sembra rappresentata in questa breve novella, dal piacere di breve durata della natura che riprende terreno al vago impulso di prendere appunti su un diario e alla crescente inutilità dell'aver cura del proprio aspetto, solo un sommo esperto in solitudine - artistica, fisica, emotiva - avrebbe potuto scrivere un libro così spietatamente realistico su una catastrofe desolante, nella sua strana miscela di ansia e di noia.


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La sinossi:

Con uno di quei suoi straordinari salti fantastici che hanno un gelo mentale matematico, Morselli ha rovesciato i termini di una corrispondenza cosmica. Il suicida è vivo, i vivi sono, non già "morti", ma "la morte". Morselli scrisse questo romanzo nello stesso anno in cui si tolse la vita, 1973. E forse mai era giunto ad una così calma gestione del suo astratto e lucido gioco intellettuale. Un gioco mortale e tuttavia capace di una intima grazia, oserei dire letizia." (Giorgio Manganelli)




Le opere dello scrittore: