Skeleton Crew: recensione delle prime due puntate della nuova serie Star Wars con Jude Law da oggi in streaming in italiano su Disney+

E' disponibile per lo streaming da oggi la nuova serie Star Wars 


Skeleton Crew è ambientata dopo la caduta dell'Impero e narra le vicende di un gruppo di ragazzini che si mettono nei guai.. 


Attenzione: SPOILER 


La serie, notizia di questi giorni, avrebbe dovuto essere un film per il cinema. 

Vediamo nel dettaglio di cosa parlano i primi due episodi, disponibili per lo streaming da oggi su Disney+ 



Episodio 1: Questa sarebbe una vera avventura 


La puntata comincia con un attacco pirata a una nave da trasporto. Le citazioni si sprecano, ma sfortunatamente per il capitano, a bordo non c'è il bottino sperato.. 

La scena si sposta sul civilizzato mondo di At Attin: la società che richiama quella occidentale (in particolare americana) ha delle strane sfumature totalitaristiche: nonostante la caduta dell'Impero, si parla di Grande Opera, ci sono supervisori e la società sembra in qualche modo controllata dai droidi.. 

Una società in cui ognuno "deve" trovare il suo ruolo.. 

In questo contesto vengono introdotti i protagonisti, Wim (un bimbo dai grandi sogni) e il gruppetto di suoi amici. 

Wim perde il tram per la scuola il giorno dell'esame e, da qui, inizierà la sua grande avventura.. 


Episodio 2: Lontano dalla Barriera 


Wim e i suoi amici si ritrovano imprigionati in quello che sembrava essere un Tempio Jedi perduto nel bosco ma in realtà si rivela essere un'astronave

La nave, impostata per un decollo automatico, si dirige nello spazio e si allontana dalla Barriera. 

Durante il viaggio fanno la conoscenza del droide di bordo, SM-33, che accetta di condurli fino allo spazioporto di Port Borgo per le riparazioni in modo da poter tornare a casa. 

Purtroppo Port Borgo è un covo di pirati e i ragazzini finiscono nei guai: ma, nella cella, conoscono un misterioso Jedi (Jude Law) pronto ad aiutarli a patto che lo portino con loro.. 



Voto: 7 

Molto scettico per questo progetto che trovo molto "catchy" e ruffiano, soprattutto per un pubblico molto giovanile, mi sono trovato a guardare una storia molto divertente e piena di citazioni. 

Non posso non citare in primis i Goonies (c'è proprio una citazione musicale), ma anche E.T., Stanger Things, Indiana Jones e qualsiasi film sui pirati.. 

Al netto dell'evidente intento di creare nuove schiere di fan, la storia è gradevole, ben costruita, per nulla forzata e, in generale, piacevole. In soldoni, non ho fatto fatica a seguire il tutto come mi è capitato in The Acolyte

Ma, del resto, se al progetto ci sono dietro Filoni e Favreau...... 


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