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Il deserto dei tartari: la versione a fumetti del capolavoro di Dino Buzzati da Sergio Bonelli Editore

L'editore milanese porta in libreria tra le novità fumetti dell'anno.. 


Capolavoro della letteratura novecentesca, "Il deserto dei tartari" si veste di nuvole parlanti, in un'edizione che celebra le atmosfere realistico-fantastiche dell'indimenticabile romanzo di Dino Buzzati.


Pubblicato nel 1940, Il deserto dei Tartari è “il libro della vita” di Dino Buzzati: nell’esistenza sospesa di Giovanni Drogo, infatti, i riti di un’aristocrazia militare decadente si mischiano a gerarchia, obbedienza e alla cieca osservanza di regolamenti superati e anacronistici. 




La sua storia è una «sintesi della sorte dell’uomo sulla Terra», il racconto «del destino dell’uomo medio» in attesa di «un’ora di gloria che continua ad allontanarsi», finché, ormai vecchio, si accorgerà «che questa sua aspirazione è andata buca». 

«Probabilmente», ha rivelato l’autore, «tutto è nato nella redazione del “Corriere della Sera”, dal 1933 al 1939 ci ho lavorato tutte le notti, ed era un lavoro pesante e monotono, e i mesi passavano, passavano gli anni e io mi chiedevo se sarebbe andata avanti sempre così, se la grande occasione sarebbe venuta o no. 

Molto spesso avevo l’idea che quel tran-tran dovesse andare avanti senza termine e che mi avrebbe consumato così inutilmente la vita. La trasposizione di questa idea in un mondo militare fantastico è stata per me quasi istintiva». 


Sinossi: 

Ai limiti del deserto, immersa in una sorta di stregata immobilità, sorge la Fortezza Bastiani, ultimo avamposto dell’Impero affacciato sulla frontiera con il grande Nord. È lì che il tenente Drogo consuma la propria esistenza nella vana attesa del nemico invasore. Che arriverà, ma troppo tardi per lui.


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L'autore 

Dino Buzzati (Belluno 1906 - Milano 1972), tra i più originali autori italiani del Novecento, entrò nel 1928 al «Corriere della Sera», di cui fu cronista, redattore e inviato speciale. 

Esordì nel 1933 con Bàrnabo delle montagne, cui seguirono numerosi romanzi e racconti di successo tra i quali: Il segreto del Bosco Vecchio (1935), Il deserto dei Tartari (1940), La famosa invasione degli orsi in Sicilia (1945), Paura alla Scala (1949), Sessanta racconti (premio Strega nel 1958), Un amore (1963) e Il colombre (1966).

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