Urania Jumbo di marzo è Agency di William Gibson: copertina e trama della nuova uscita in edicola

William Gibson, “Agency”, Urania Jumbo n. 53, marzo 2024




Verity Jane è una app-whisperer, cioè una “donna che sussurra alle app”, e il suo talento innato la rende la candidata ideale a beta-testare nuovi prodotti digitali.


Siamo nella California del 2017, in una realtà alternativa alla nostra, in cui Hillary Clinton ha vinto le elezioni USA del 2016 e in Europa il voto sulla Brexit è andato nella direzione opposta.

Jane viene ingaggiata da una start-up di San Francisco per testare un nuovo paio di occhiali digitali, potenziati da una IA chiamata Eunice, che tuttavia non è un’intelligenza artificiale come le altre.

Ben presto scopriamo l’esistenza di un’altra realtà, un futuro che avevamo già visto in Inverso, cento anni più avanti, e che viaggia su un’altra linea temporale.


Uno scenario post-apocalittico, accaduto dopo un misterioso evento chiamato “Jackpot”, e in cui abita un agente di nome Wilf Netherton. L’uomo lavora per una losca corporazione che, tramite la Rete, sfrutta le linee temporali passate per scopi misteriosi e privi di scrupoli.


E ora la minaccia del “Jackpot” incombe anche su Verity e sulla sua realtà… 



Compralo assieme agli altri Urania del mese


Urania Collezione Snow Crash di Neal Stephenson 

Urania Solo umano di Sylvain Neuvel 

Urania Jumbo Agency di William Gibson 

Urania Millemondi primavera 2024 Altre storie, altri mondi - Parte 2


L'autore 

William Gibson – Nato nel 1948, americano di nascita e canadese di adozione, ha debuttato nel mondo della fantascienza con la raccolta di racconti La notte che bruciammo Chrome (1977), che hanno ispirato il film del 1995 Johnny Menmonic. Con il romanzo Neuromante (1984), considerato il manifesto della letteratura cyberpunk, ha ottenuto successo mondiale. A Gibson è attribuita la paternità del termine “cyberspazio” e il merito di aver saputo immaginare Internet e la realtà virtuale prima che esistessero. Fra le sue opere ricordiamo i romanzi “Monna Lisa Cyberpunk” (1988), “Giù nel cyberspazio” (1986), “Luce virtuale” (1993), “Aidoru” (1996), “American Acropolis” (2000), “L’accademia dei sogni” (2003), “Guerreros” (2008), “Zero History” (2012) e “Inverso” (2014)

Traduzione di Daniele Brolli. All’interno, il racconto “Birthtrip” di Dario Cinti. E inoltre, appuntamenti con la rubrica Gli Imperdibili di Mauro Gaffo sul meglio della sci-fi dell’anno 1966.