Il romanzo è il seguito de I giganti addormentati, uscito col numero 1712
Sylvain Neuvel, “Il risveglio degli dei”, Urania n. 1718, settembre 2023
[***SPOILER ALERT! Questo romanzo, pur essendo leggibile come stand alone, è il secondo volume di una trilogia.***]
Sono passati nove anni dalla scoperta sulla Terra dei pezzi di un robot colossale.
Il titano è stato chiamato Themis e gli unici in grado di pilotarlo sono tuttora Vincent Couture e Kara Resnick.
Tuttavia, gli scienziati dell’Earth Defence Corps, guidati dalla dottoressa Rose Franklin (o meglio, dal suo clone più giovane), continuano a temere un attacco alieno imminente. E non hanno torno.
Presto, la loro più grande paura diventa una realtà. Nel centro di Londra si materializza dal nulla un secondo robot gigante, ancora più titanico e possente del precedente Titano. La sua corazza è striata di giallo, invece che di turchese come quella di Themis, e sembra essere un modello di seimila anni più evoluto.
Per una settimana, il nuovo robot resta immobile e l’umanità trattiene il fiato. Ma quando finalmente viene accerchiato da soldati e carri armati dell’EDF, il nuovo titano muove il capo.
Da quel momento, nulla sarà più come prima.
Ne “Il risveglio degli dei” ritroviamo i personaggi che abbiamo amato (o odiato) ne “I giganti addormentati” insieme a nuovi protagonisti, come il Brigadiere Generale Eugene Govender, comandante in capo dell’EDC, ed Eva Reyes, una ragazzina portoricana di dieci anni tormentata da inquietanti visioni del futuro, in una lotta sul filo del rasoio per la salvezza dell’umanità.
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L'autore
Sylvain Neuvel – Nato a Quebec City nel 1973, dopo gli studi universitari a Montreal e a Chicago, ha aperto un’agenzia di traduzioni. Waking Gods (2017) è il secondo romanzo della trilogia Themis Files, dopo “I giganti addormentati” (Sleeping Giants, 2016, Urania n. 1712), in cui seguiamo la storia di un gruppo di scienziati che cercano di rimettere insieme un enorme robot. Only Human (2018), che chiude la serie, uscirà nei prossimi mesi.
Traduzione di Fabio Feminò, copertina di Franco Brambilla. All’interno, appuntamento con la rubrica Gli imperdibili, a cura di Mauro Gaffo, e il meglio della fantascienza dell’anno 1960.