Urania Jumbo di maggio è Il gioco di Ender di Orson Scott Card

Orson Scott Card, “Il gioco di Ender”, Urania Jumbo 43, maggio 2023

 


Come si fa a vincere una partita? E una battaglia?

È quello che studiano tutti i giorni le giovanissime reclute della Scuola della Guerra, luogo di formazione dei futuri leader della lotta galattica contro gli Scorpioni, una stirpe aliena simile agli insetti che ha attaccato la Terra ottant’anni fa…

Nonostante il pianeta abbia sviluppato armamenti sempre più sofisticati per scongiurare una nuova e devastante invasione, non sono tanto le armi a fare la differenza, per quanto tecnologicamente avanzate.

È la strategia mentale, l’elasticità mentale di pensare schemi di attacco sempre più complessi ed efficaci. 



Menti e corpi di bambini dotati di capacità straordinarie, addestrate in tutte le arti belliche e marziali.

E non c’è nessuno che sia più bravo in questo di Andrew “Ender” Wiggin, seienne, il migliore dei migliori in tutta la scuola, proprio lui che tecnicamente non avrebbe dovuto nemmeno nascere.

Ender infatti è un “Terzo” figlio, qualcosa di scoraggiato nel nuovo ordine mondiale, e che crea disagio ai suoi fratelli “legittimi”, Peter e Valentine.

C’è solo una istituzione che “vuole” Ender, ed è la Scuola della Guerra, dove è chiamato a seguire le orme di Mazer Rackham, l’eroe che ha salvato la Terra dall’ultimo attacco degli Scorpioni.

Il reclutatore lo assicura che sarà divertente, proprio come giocare ad “Astronauti e Scorpioni”, e il bambino accetta.

Ma siamo sicuri che sarà tutto solo un “gioco”? 


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L'autore

Orson Scott Card Nato nel 1951, è un celebre scrittore americano di fantascienza e fantasy. Conosciuto principalmente per il ciclo di Ender, con i primi due romanzi della serie, “Il gioco di Ender” (Ender’s Game, 1985) e “Il riscatto di Ender” (Speaker for the Dead, 1986) ha vinto sia il premio Nebula sia il premio Hugo.

Traduzione di Gianluigi Zuddas. All’interno, appuntamento con la rubrica Gli imperdibili, a cura di Mauro Gaffo, e con il meglio della fantascienza del 1956.
E per la rubrica Oscar Vault – Il fantastico in libreria, “La trilogia cinese dei Tre Corpi” di Beppe Roncari.