Andor S01E12 Lampi di Ribellione: recensione finale di stagione da oggi in streaming su Disney+

Eccoci al dunque della serie Star Wars forse più controversa finora prodotta!


Il cerchio ormai si stringe sempre più attorno ad Andor, ma forse l'obiettivo principale non è lui...


Attenzione: SPOILER


Andor, evaso da Narkina 5, vuole tornare a ogni costo su Ferrix per il funerale della madre adottiva Maarva. Ma Ferrix è oramai sotto controllo imperiale e l'ISB, i servizi segreti civili imperiali, sono sulle sue tracce: tornare può essere una trappola!

Il supervisore Dedra Meero, infatti, si reca personalmente sul pianeta. La sua carriera è appesa a un filo, l'Imperatore è molto innervosito da queste prime avvisaglie di ribellione (soprattutto dopo il furto su Aldhani) e la cattura del misterioso Axis potrebbe calmarlo, come suggerito dal suo superiore, il maggiore Partagaz che, per ora, sembra difenderla.

Axis, alias Luthe Rael (Stellan Skarsgård), è il misterioso "perno" attorno al quale si sta irrobustendo e coordinando la proto-ribellione che domani sarà l'Alleanza Ribelle.

Le sue motivazioni sono per ora sconosciute, ma è chiaro che i suoi metodi sono spietati: non esita a sacrificare intere cellule partigiane, come "si vede" proprio in questo episodio col sacrificio di Anto Krieger

Insomma, tutte le strade portano a Ferrix: Luthen è qui per zittire Andor (sappiamo che lo vuole uccidere prima della cattura), ma anche l'ex ufficiale della milizia locale Syrill Karn è qui: anche lui è ossessionato da Cassian Andor, al quale imputa la rovina della sua vita. 

L'uomo attento ai dettagli è più maledetto che benedetto.

Le persone non guardano dove dovrebbero, non sanno guardare oltre la ruggine..


Le inquadrature si ampliano, gli scenari si guardano nel loro complesso in questo finale e, credo, sia tutto voluto. E' un ritmo lento quello di questo progetto, un crescendo che ci porta al finale adrenalinico di questa prima stagione di Andor, che è la serie prequel di Rogue One, non dimentichiamolo..

Bellissimo l'incedere (anche musicale) del funerale che sfida il blocco dell'impero, bellissimo il discorso della Figlia di Ferrix Maarva Andor, che incita a svegliarsi contro la tirannia.

Bellissimo il ritmo scandito dalla campana.

E' tutto molto duro, asettico, adulto.


Il discorso di Maarva

Maarva lascia un saluto registrato ai suoi cari. In questo discorso si rammarica di essersi accorta troppo tardi dell'oscurità dilagante, di aver dormito troppo, di non aver aperto gli occhi in tempo.

"L'impero è come una malattia che prospera, abbiamo dormito abbastanza!"


Nel frattempo, nel centro della galassia, su Coruscant si inscena un'altra tragedia: Mon Mothma, sempre più sola, cede e lascia che la figlia venga promessa in sposa al pupillo di un potente signore del crimine.. Tutto per la causa!


Uccidimi! O prendimi con te..

Cassian a Luthen


Il manifesto di Karis Nemik

Oltre al sottofondo musicale, alle scene fanno eco anche le parole di Karis Nemik, ucciso durante l'assalto su Aldhani, che ha scritto quello che a tutti gli effetti è il manifesto della Ribellione. Ecco due passaggi che mi hanno colpito:

"Eserciti, battaglioni non sanno di essersi già arruolati..!

"Il bisogno di controllo dell'Impero è così disperato perché innaturale. L'oppressione è la maschera della paura!"


Insomma, una serie molto ben scritta, molto matura e cruda, di certo non per tutto. Di sicuro una vetta altissima nelle produzioni contemporanee. 

Attenzione alla scena post-credit!


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