Urania Millemondi primavera 2022: Nuove frontiere Parte 2 di Jonathan Strahan

“Nuove frontiere. Parte 2”, AAVV, Urania Millemondi 92, marzo 2022


Il secondo e ultimo volume dalla Year’s Best Science Fiction Vol. 1: The Saga Anthology of SF 2020 curata da Jonathan Strahan, come anticipa il nome, è una cornucopia del meglio della fantascienza internazionale del 2020.


Tra i nomi più celebri figurano Greg Egan, Ken Liu, Elizabeth Bear e N.K. Jemisin – di cui questo mese, nell’Urania Jumbo, esce anche “Il cielo di pietra”, volume conclusivo della trilogia della Terra Spezzata –, scrittori in grado di affascinarci con storie senza tempo.

Ma accanto alle stelle più brillanti, nuovi talenti provenienti da ogni parte del mondo emergono per illuminare i cieli della science fiction con le loro storie: Tegan Moore, Suyi Davies Okungbowa, Alec Nevala-Lee, Vandana Singh, Lily Yu, Sofia Rhei, Chinelo Onwualu, Fonda Lee e Caroline M. Yoachim.



Preparatavi a dèi che fischiano fra le dune, dogs VS robots, confini morali piuttosto labili, umani de-voluti, troll tracotanti, robot subacquei in cerca di casa, una Mumbai futuristica…


Questo e molto altro, nei seguenti racconti:


  • “Il canto delle dune” di Suyi Davies Okungbowa
  • “Il lavoro dei lupi” di Tegan Moore
  • “Contorni morbidi” di Elizabeth Bear
  • “Pelle di emergenza” di N. K. Jemisin
  • “Pensieri e preghiere” di Ken Liu
  • “Alla caduta” di Alec Nevala-Lee
  • “Ricongiungimento” di Vandana Singh
  • “Vetro verde: una storia d’amore” di E. Lily Yu
  • “Storie segrete di porte” di Sofia Rhei
  • “Questa non è la via di casa” di Greg Egan
  • “Ciò che disse l’uomo morto” di Chinelo Onwualu
  • “Ho creato una fidanzata deepfake (28M) e adesso i miei genitori pensano che ci sposeremo” di Fonda Lee
  • “L’arcronologia dell’amore” di Caroline M. Yoachim

QUI il numero uno della raccolta.


Il curatore

Jonathan Strahan. Nato nel 1964 a Belfast, è cresciuto a Perth, in Australia. Nominato diciannove volte al premio Hugo in varie categorie, ha vinto il World Fantasy Award nel 2010 e tre volte il Locus per le migliori antologie. Strahan ha raccolto l’eredità di Gardner Dozois.