MOONFALL: perché leggere il romanzo di Jack McDevitt prima di vedere il film di Roland Emmerich

Il 4 febbraio esce in America il nuovo kolossal catastrofico del re dei filmoni apocalittici con Halle Berry





Il film mischia temi cari alla fantascienza classica e teorie complottiste..





C'è però un libro, che apparentemente non c'entra nulla con la trama del film, che meriterebbe di essere letto: Moonfall di Jack McDevitt, romanzo del 1998 vincitore del Premio Nebula.

Il romanzo sicuramente ha ispirato Emmerich, che ha scritto la sceneggiatura assieme ai collaboratori di vecchia data Spencer Cohen e Harald Kloser

Jack McDevitt è, invece, uno dei principali esponenti della xenoarcheologia, sottogenere della fantascienza da me molto amato, che non fa altro che raccontare si specie aliene scomparse e degli artefatti che lasciano sul loro cammino..




Diciamolo che Emmerich
ce l'ha su col Chrysler Building...



Moonfall racconta dell'inaugurazione della prima base lunare da parte del presidente americano nel 2024. L'evento, purtroppo, è rovinato da un imprevisto: l'arrivo di una cometa in rotta di collisione con la Luna. Scatterà una corsa contro il tempo per evacuare il personale lunare, ma il problema sarà quello dell'impatto dell'evento sulla Terra..




L'epilogo è nettamente didascalico e pone l'enfasi sulla necessità del pianeta di prendere coscienza dell'importanza della scienza e dell'esplorazione dello spazio.





Ecco il trailer in italiano: