Continua, fra alti e bassi, il mistero dell'Anomalia, altrimenti detta AMO...
E, con essa, quella dei suoi creatori, che per ora conosciamo come 10C, o Tensee, o Diecicì...
... Manco fossero nobili alla corte di Versailles, con tutti 'sti nomignoli...
Attenzione: SPOILER
Come se non bastasse, l'I.A. della nave, Zora, continua il suo processo di evoluzione-emancipazione dallo stato artificiale a quello più "umano": del resto, stiamo parlando della coscienza della nave unita alla consapevolezza della Sfera. (Non so perché ma ho avuto un flash sulle Menti della Cultura di Banks...)
Nota bene: l'epsiodio è diretto nientepopodimeno che da Johanatan Frakes, il comandante William Riker di TNG e non solo, che non ho mai amato come regista della serie negli anni '90 ma che qui sembra un gigante! (Dite che è solo la sindrome del politico in pensione, che viene rivalutato rispetto ai ciofani e non devo preoccuparmi?!?)
Ritorniamo all'episodio: l'Anomalia sta letteralmente facendo a brandelli lo spazio e la Discovery viene mandata ad indagare. Stiamo parlando di una puntata al 100% Star Trek: scienza, misteri, esplorazione e tecnologia e, aggiungo, finalmente!
Raggiunta l'area dell'AMO, la Discovery viene circondata da un vuoto cosmico, nero e silenzioso, che ha tutta l'aria di essere artificiale... Un vuoto che mi ricorda molto quello della famosa trilogia di Peter F. Hamilton.
I sensori della nave non rilevano niente, quindi viene mandato un dot in esplorazione: il piccolo robot viene letteralmente consumato! Viene quindi tentato il lancio di un razzo fotonico, che viene consumato in meno tempo: il vuoto si sta avvicinando alla Discovery, che ha l'impossibilità di usare i motori a spore, ovviamente!
Il vuoto arriva e comincia a consumare lo scafo della nave, proprio mentre l'emotività di Zora comincia a farsi ingestibile...
La seconda metà diventa più lenta, ma la tensione non cala!
Per questo voto: 7
Questo episodio è fantascienza, è Star Trek! Frakes forse può essere la risposta al calo di successo della serie. Continuo a non capire il ruolo di Booker e nemmeno se ha capacità recitative...