Childhood's End - Le guide del tramonto. La miniserie televisiva del 2015

A metà strada tra Visitors del 1984 e Rama la miniserie tratta dal capolavoro anticipatore di Arthur C. Clarke del 1953


Un esperimento tutto sommato ben riuscito che condisce di eleganza il finale amaro del racconto..


Premessa

Il romanzo, per chi non l'avesse ancora letto, rilegge in chiave inedita il tema delle invasioni aliene e degli UFO, tanto care agli anni '50

Diviso in tre capitoli, il libro parla dell'arrivo di enormi dischi volanti sulla Terra del XX secolo e affronta temi quali il destino e il significato della vita (escapologia) e dell'apocalisse. Gli alieni portano, però, pace e progresso, e non guerra e conquista, donando all'umanità un periodo unico di felicità, vera e propria Età dell'Oro.


La miniserie

Annunciata dal canale Syfy nel 2013, la miniserie sviluppata e scritta da Matthew Graham e diretta da Nick Hurran è il primo tentativo di portare sul piccolo schermo la storia scritta da Clarke, che aveva alle spalle tentativi non andati in porto fin dagli anni '60.

La serie mantiene la struttura dei tre capitoli trasponendoli in puntate (in Italia ogni puntata è stata divisa in due, facendone una serie da sei episodi), scelta che non poteva essere altrimenti vista la struttura della storia.


La storia

(Attenzione agli SPOILER). Sulla Terra contemporanea gli umani ricevono la visita di una specie sconosciuta che arriva sul pianeta con astronavi giganti a forma di "ali" che si piazzano sulle principali città globali.

Gli alieni, che decidono inizialmente di non mostrasti alimentando i sospetti sulle loro reali intenzioni, annunciano l'intenzione di condividere coi terrestri la tecnologia utile a superare tutti i mali dell'umanità: povertà, disuguaglianze, guerre e malattie.. Una roba che manco Miss Italia. 

A parlare è Karellen (Charles Dance), il supervisore dei Supremi (Overlord), come vengono poi chiamati, il quale successivamente sceglierà una sorta di "ambasciatore-portavoce" umano; la scelta ricadrà su un agricoltore statunitense, Mike Vogel.

Quello che succede, guardando la serie, è che sembra che citi la qualunque: i bambini indemoniati, i dischi volanti di Independence Day e, come dicevo, gli alieni finti-buoni di Visitors. Quello che, invece, bisogna tener presente è che il romanzo ha preceduto gran parte di tutto ciò. E' bene tenerlo a mente, altrimenti si fa la fine di quello che va al cinema a vedere Dune e grida al plagio di Star Wars!

Nel corso delle tre puntate, circa due secoli di storia umana, i problemi non mancano. Karellen si rivela: il suo aspetto è quello di un diavolo secondo la nostra cultura, ecco perché non ha voluto rivelarsi subito. Vediamo, nonostante questo, crearsi sette e fazioni contro gli alieni, scienziati ambiziosi e invidiosi, ma anche bambini che abbracciano un destino migliore a quello che avrebbero avuto altrimenti, nel mondo reale nostro diciamo.. 

Uno di questi è Milo Rodericks, un bimbo afroamericano infermo che viene curato dagli alieni. Questo fatto cambierà molto la vita di Milo che, per capire meglio quello che è successo, deciderà di studiare astrofisica.

E sarà proprio Milo l'ultimo uomo della "vecchia guardia". Infatti vedremo attraverso i suoi occhi la fine di tutto... Ma di questo vi dico poi..

Le "cose" prendono una brusca piega quando sembra succedere qualcosa di strano ai bambini, come dicevo. I figli dell'umanità sembrano, infatti, comportarsi in maniera strana e, in certi momenti, sembrano estraniarsi dalla realtà. Molti cominciano a chiedersi se gli alieni hanno davvero delle motivazioni sopite.

Le spiegazioni spettano al rapporto speciale tra Mike e Karellen e, soprattutto, a Milo. Lo scienziato, infatti, decide di recarsi sul mondo natale degli alieni per tentare di smascherarli e capire le loro reali intenzioni; salirà di nascosto su una delle astronavi mettendosi letteralmente "sotto vuoto"..

Il viaggio dura circa 40 anni terrestri. Milo viene scoperto all'arrivo su Jenjedda da Vindarten, un alieno molto appassionato di cultura terrestre. Grazie a questo Milo riesce a creare empatia col nuovo alieno che decide di rivelare al piccolo terrestre la verità sull'invasione: i Supremi non sono altro che esecutori dell'Entità Superiore della Creazione, il Tutto, la Coscienza dell'Universo in un Unica Mente (Overmind).

Ecco, dunque, il climax finale! Una botta di pessimismo cosmico condito di speranza per gli altri, i bambini, gli unici destinati all'evoluzione finale nella comunione di menti dell'universo.


Quello che succede alla Terra è programmato da anni, è naturale, è il cosmo. E' ciò che ci chiede l'Entità Superiore della Creazione.. Noi ci parliamo da 100.000 anni: andiamo dove ci manda, cambiamo i mondi..

Vindarten


Scene dall'Apocalisse:








Vindarten




Milo e la Terra




Milo, shockato dalla rivelazione dell'amico alieno, chiede di essere riportato sulla Terra. Vindarten gli fa notare che, alla fine, avrà un debito temporale col suo pianeta di circa 85 anni e arriverà in tempo solo per vederlo morire.. Milo accetta e quello che vede, e che vediamo, sono davvero gli ultimi istanti della Terra: Jennifer, l'ultima bambina, che si unisce con la coscienza cosmica appena prima del cataclisma finale. Segnato dal suo destino, Milo chiederà ai Supremi di mantenere memoria dell'umanità..


Il trailer della serie Visitors, palesemente ispirata all'opera di Clarke:



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