Fate. The Winx Saga: Il destino delle fate - il romanzo della serie di Ava Corrigan - edizione italiana Mondadori

Alla prestigiosa scuola di magia di Alfea, studenti di tutto l'Oltremondo imparano a padroneggiare i propri poteri. 



Tra loro ci sono le Winx, cinque ragazze molto diverse che si sono ritrovate a vivere insieme loro malgrado. 

L'atletica Aisha, una Fata dell'Acqua talentuosa ma talvolta vittima del suo stesso perfezionismo; l'empatica Musa, che preferisce tenere le persone a distanza per non finire sopraffatta dalle loro emozioni; Terra, insicura e goffa, che nei momenti di crisi sa però tirare fuori risorse inaspettate attingendo alla magia della natura; la bellissima Stella, Fata della Luce con un futuro da regina, dallo stile impeccabile e i modi altezzosi. 

E infine Bloom, l'unica a provenire dal mondo degli uomini, dotata di una magia del fuoco tanto potente da essere incontrollabile. 

Quando antiche creature malvagie che le fate credevano sconfitte per sempre riappaiono seminando morte, le Winx dovranno unire le forze per sconfiggerle. 

E un segreto riaffiorerà dalle tenebre del passato, un segreto sconvolgente che potrebbe cambiare per sempre il loro destino e il loro mondo... 



Cinque fate. 

Cinque amiche. 

Un unico destino: svelare l'oscuro segreto che potrebbe mettere in discussione tutto ciò che hanno sempre saputo sul loro mondo, nonché la loro stessa esistenza. 

Il romanzo della serie originale Netflix Fate: The Winx Saga

«"Dove pensi di andare? Non puoi tornare a casa. Hai troppa paura di fare di nuovo del male ai tuoi genitori." La direttrice Dowling aveva ragione. 

Bloom stava tremando. 

Persino in California le notti potevano essere davvero gelide. 

La donna le si avvicinò e Bloom rimase immobile, rapita da un misto di paura e speranza. "Tu cerchi delle risposte. Io sono un'insegnante, posso darti tutte quelle che vuoi." Più che delle risposte, Bloom voleva tornare a casa, ma non riusciva a trovare un modo sicuro per farlo. Non da sola. Così, quando la donna riprese a parlare, Bloom ascoltò».