Urania & co: ecco una lista di autori ignorati da pubblicare assolutamente in Italia!

I lettori italiani di fantascienza hanno sviluppato ormai una corazza di pazienza unica al mondo!



Ogni tanto, troppo raramente, questa pazienza viene premiata: come nel caso delle recenti novità annunciate da Mondadori

Novità che coinvolgono autori molto amati da noi lettori italiani ma che vengono tradotti e pubblicati troppo quali Peter F. Hamilton, Alastair Reynolds, Iain M. Banks etc...



Troppo spesso, invece, nascono nuovi autori o tornato a pubblicare "vecchi" giganti della fantascienza contemporanea con nuovi e molto interessanti titoli che non fanno altro che accrescere la lunga lista degli autori inspiegabilmente inediti in Italia!


Vediamo alcuni esempi, sperando di poter suggerirne qualcuno


Hannu Rajaniemi



Classe '78, il giovane autore finlandese ha al suo attivo una serie di titoli che hanno già avuto un discreto successo mondiale. Oltre al recente Summerland (2018), una novella su cosa succede dopo la morte che ha incuriosito molti, ci tento a citare il suo vero masterpiece, il Ciclo di Jean le Flambeur. Si tratta di una trilogia di fantascienza hard molto originale con protagonista un ladro di quanti:

The Quantum Thief (2010)

The Fractal Prince (2012)

The Causal Angel (2014)



Neal Asher



Prolifico autore britannico classe '61 con all'attivo numerosi romanzi sia stand-alone che appartenenti a cicli. Cito la trilogia più recente, la serie Transformation, che vede il protagonista, rianimato nel corpo di un clone dopo che la sua memoria è stata conservata per secoli (vi viene in mente qualcosa?), immerso in una storia adrenalinica di ricerca di una I.A. oscura...

Dark Intelligence (2015)

War Factory (2016)

Infinity Engine (2017)


Standalone legato all'ambientazione della trilogia:

The Technician (2010)



John C. Wright



Protagonista del (presunto) grande rilancio della Editrice Nord da parte del gruppo Gems nei primi anni duemila con la serie dell'Età dell'Oro (L'età dell'oro, 2002, Phoenix, 2003, La luce del millennio, 2003) l'autore americano entra, almeno in Italia, in un buco nero di inspiegabile oblio... A onor del vero anche in patria ha avuto problemi (sembra che sia un fervente esponente di destra), ma noi dobbiamo parlare delle sue opere. Ha scritto sia fantascienza che fantasy, mi preme citare il titanico ciclo della Count to the Eschaton Sequence, una space opera del lontano futuro:

Count to a Trillion (2011)

The Hermetic Millennia (2012)

The Judge of Ages (2014)

Architect of Aeons (2015)

The Vindication of Man (2016)

Count to Infinity (2017)



Catherine Asaro



Prolifica autrice americana di fantascienza e fantasy, figlia dello scienziato Frank Asaro, ha ottenuto nella sua lunga carriera numerosi premi, tra i quali il Nebula nel 2001 e nel 2008. La sua opera più celebre è l'immensa saga dell'Impero Skoliano che Armenia aveva provato a tradurre iniziando, cronologicamente parlando, un po' a muzzo e presentando l'opera quasi come un romanzo rosa, con una copertina A-G-G-H-I-A-C-C-I-A-N-T-E (La rosa quantica, Armenia, 2007) quando invece è un'opera sicuramente leggera ma più complessa di un "Harmony". 

La saga parla del conflitto tra due super-potenze spaziali con nel bel mezzo la Terra, diciamo, riassumendo proprio ai minimi termini. La saga è titanica, ho fatto degli screenshot da wikipedia per semplificare:






Derek Künsken



Avevo già parlato di questo giovane autore canadese. Di recente pubblicazione i romanzi della serie Quantum Evolution, una storia di fantascienza hard con guerre interstellari e personaggi modificati geneticamente: insomma, ci sono tutti gli ingredienti per una serie di successo!



Pierre Bordage



Sono tanti i blasonati autori di letteratura fantastica d'Oltralpe che non trovano posto negli scaffali delle librerie italiane. Nomino ambasciatore di questo vuoto il "gigantesco" Pierre Bordage, riscoperto recentemente da La Corte (Arkane, 2018, fantasy) e da Frassinelli (L'Angelo dell'abisso, 2020, un urban fantasy-horror-distopico potremmo dire). 

Davvero interminabile la sua bibliografia, cito solo due cicli, quello di Wang e quello dei Guerrieri del Silenzio, una vera e propria space opera che Fanucci aveva provato a tradurre (I Guerrieri del Silenzio 1, Fanucci, 2009) fermandosi al primo romanzo. Esiste anche una serie di fumetti.



L'articolo andrebbe avanti all'infinito, cercherò sempre di scrivere sul tema, come ho già fatto, ma soprattutto chiedo l'aiuto di chi leggerà questo post invitando a scrivere I VOSTRI SUGGERIMENTI: