Urania Collezione dicembre: Oltre l’invisibile di Clifford D. Simak

Urania Collezione 215: Clifford D. Simak, “Oltre l’invisibile”, novembre 2020 



Cosa pensereste se trovaste un libro addosso alla vittima di un incidente misterioso… e scopriste di esserne voi gli autori?


È quello che accade all’agente speciale Asher Sutton, che dopo vent’anni dalla partenza per una missione in cui è stato dato per morto, fa ritorno sulla Terra con nuove, strane facoltà, pilotando una nave spaziale così danneggiata da chiedersi come abbia fatto a volare.


La nave era diretta verso 61 Cygni, l’unico sistema stellare ancora inviolato dall’impero galattico per via della schermatura impenetrabile che lo avvolge.


Starà ad Asher investigare sull’enigma del misterioso volume, un oggetto venuto dal futuro, destinato a rivoluzionare i rapporti tra umani e androidi e le sorti dell’intera Galassia. Ma la sua missione non sarà facile, dato che c’è chi vuole ucciderlo… per impedire la pubblicazione del libro che non ha ancora scritto!

Duelli, paradossi e guerre temporali sono solo alcuni degli ingredienti del primo grande romanzo di successo di Clifford D. Simak, Time and Again (1951), che torna sulle pagine di Urania Collezione in un nuova traduzione integrale… che vi sorprenderà...



Il traduttore, Davide De Boni, ci anticipa una succosa curiosità:


I lettori di Urania che hanno già avuto modo di conoscere quest’opera nella traduzione storica di Giorgio Monicelli ne ritroveranno senz’altro le atmosfere, ma allo stesso tempo si imbatteranno in qualche sorpresa: una in particolare, forse, li lascerà a bocca aperta come ha fatto con me. La versione di Monicelli, infatti, presentava un finale diverso da quello del romanzo originale. Il finale di Simak è molto più cupo, più moderno, per certi versi, ed è un onore poterlo restituire ai lettori.


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L'autore

Clifford D. Simak (1904-1988) Giornalista e scrittore, è stato considerato per anni il miglior autore di fantascienza umanistica, insieme a Ray Bradbury, oltre a un convincente narratore della provincia americana. Tra le sue opere ricordiamo: “I visitatori” (The Visitors, 1980, Urania Collezione n. 140), “City” (id., prima ed. in volume 1951; ed. ampliata 1981, n. 157), “L’anello intorno al sole” (Ring Around the Sun, 1952, n. 65), “Camminavano come noi” (They Walked Like Men, 1962, n. 29), “La casa dalle finestre nere” (Way Station, 1963, n. 11, di prossima ripubblicazione in una nuova traduzione integrale) e “All’ombra di Tycho” (The Trouble with Tycho, 1960, n. 170).